iPhone, super-batteria e schermi OLED di serie entro il 2019

Ci sono un paio di tecnologie che probabilmente saranno presenti su iPhone entro un paio di anni: gli schermi OLED su tutta la gamma, e una super-batteria più sicura, 3 volte più capiente e capace di ricaricarsi completamente in pochi minuti.
Ci sono un paio di tecnologie che probabilmente saranno presenti su iPhone entro un paio di anni: gli schermi OLED su tutta la gamma, e una super-batteria più sicura, 3 volte più capiente e capace di ricaricarsi completamente in pochi minuti.

Ci sono un paio di promettenti tecnologie che probabilmente saranno presenti su iPhone entro un paio di anni: gli schermi OLED su tutta la gamma, e una super-batteria più sicura, 3 volte più capiente e capace di ricaricarsi completamente in pochi minuti.

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A tutto OLED

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Con iPhone 8, solo il modello di punta vanterà un display OLED; l’entry level e il taglio intermedio saranno ancora basati su LCD, che è meno leggero, flessibile e sottile.

Stando agli ultimi rumors provenienti dalla catena delle forniture, infatti, “Apple ha in mente di introdurre schermi OLED su tutti i modelli di iPhone solo nel 2019. L’introduzione di quest’anno porterà al 40% di OLED, a cui seguirà l’80% l’anno prossimo e il 100% nel 2019.”

Super Batteria

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I ricercatori dell’Università del Texas hanno messo a punto una nuova tecnologia di batterie basate su ioni di litio “completamente allo stato solido” più sicure, potenti e veloci nella ricarica rispetto a quelle attuali. Ciò le rende immuni al cosiddetto effetto Whisker che causa cortocircuiti ed esplosioni, come nel caso del Galaxy Note 7.

Questo tipo di batteria è molto più densa, e offre a parità di spazio 3 volte l’autonomia di una batteria tradizionale; in più, si carica in pochi minuti invece che in ore. Senza contare che può operare correttamente fino a temperature molto più proibitive, nell’ordine dei -20′. E in più può essere adattata a piccoli dispositivi elettronici, fino a computer e addirittura auto elettriche.

Attualmente, gli uffici preposti dell’Università del Texas stanno concordando le modalità di licenza con l’industria, per cui è difficile stabilire una tempistica esatta di debutto sul mercato, ma è evidente che Apple abbia tutto l’interesse a far propria questa tecnologia. E se oramai siamo fuori tempo massimo per iPhone 8, nulla vieta novità in questo senso entro un paio di anni al massimo, su iPhone, iPad e Mac.

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