In App Store non è possibile pagare l'aggiornamento di un'app


Alcuni non hanno preso del tutto bene la notizia che la loro storica applicazione preferita per usare Twitter da iPhone – Tweetie – sarà disponibile a breve in una nuova versione 2.0, ma a pagamento per tutti.

Gli sviluppatori si difendono col sostenere che l’aggiornamento include talmente tante novità da giustificarne il costo per l’utente, che sarà pari a quello che hanno già pagato per la prima versione di Tweetie. E aggiungendo che non è possibile far pagare per un aggiornamento all’interno di App Store.

La faccenda, in sostanza, però, mostra un difetto dell’App Store, pur effecientissimo per tanti altri versi: non è possibile, per chi venda app, stabilire un prezzo di aggiornamento. Si può solo o vendere un’app aggiornata come se fosse nuova, oppure continuare ad upgradarla gratuitamente.

E’ un fatto particolarmente curioso, visto che dall’iPhone OS 3.1 è possibile effettuare addirittura acquisti all’interno delle applicazioni, come delle armi supplementari nei videogiochi, ad esempio.

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