HDCP nei MacBook. Un grosso passo contro la pirateria, un limite per gli acquirenti


Una feature che era passata in secondo piano durante la presentazione dei nuovi MacBook e MacBook Pro: il sistema di protezione HDCP integrato nei nuovi notebook di Apple atto a prevenire la riproduzione non autorizzata dei contenuti provenienti da iTunes Store.

Anche se la maggior parte dei contenuti digitali disponibili su iTunes non sono protetti, CrunchGear ha notato come alcuni dei più recenti lo sono. Questa “scoperta” limita la possibilità di utilizzo dei contenuti poiché, ad esempio, non sarà possibile collegare il MacBook alla tv per riprodurre il video/film/podcast se il televisore in questione possiede semplicemente una porta VGA.

Per poter fruire di questa tipologia di contenuti digitali sarà necessario collegarli, tramite la porta DisplayPort, a dispositivi che supportano il protocollo HDCP, altrimenti niente streaming.

Una scelta, questa, decisamente poco condivisibile sia dal punto di vista degli acquirenti iTunes che non possono riprodurre contenuti per i quali hanno pagato su altri dispositivi non compatibili con il formato HDCP, sia dal punto di vista di Apple che pone un grosso limite alla fruizione dei propri contenuti normalmente acquistati, abbassando la qualità del servizio offerto.

E pensare che Amazon è sempre lì dietro col fiato sul collo e cerca di accaparrarsi ancora più fette di mercato, ma a Cupertino non sembrano darvi importanza.

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