Flappy Bird resiste su eBay, malgrado l'opposizione di Apple e Nintendo

Non è più possibile scaricare Flappy Bird dall'App Store, ma l'app successo del momento è presente su eBay, malgrado l'opposizione di Apple e le proteste di Nintendo.
Non è più possibile scaricare Flappy Bird dall'App Store, ma l'app successo del momento è presente su eBay, malgrado l'opposizione di Apple e le proteste di Nintendo.

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Aggiornamento del 14 febbraio 2014

La febbre di Flappy Bird non accenna a terminare. Ritirato sia dall’App Store che da google Play dal suo creatore Dong Nguyen, il gioco è tornato disponibile inaspettatamente attraverso eBay: sono apparsi immediatamente alla vendita all’asta degli iPhone con su caricato Flappy Bird, alcuni dei quali venduti a prezzi spropositati.

Le aste sono state però interrotte bruscamente da eBay, che ha bloccato la vendita dei dispositivi mobili con su caricato il giochino. La ragione adotta dalla casa d’aste online è il mancato rispetto delle linee guida: gli iPhone (come tutti gli altri smartphone e tablet), per essere venduti su eBay, devono essere prima ripristinati alle condizioni di fabbrica, il che implica la rimozione di tutti i contenuti dal device, incluso il gioco Flappy Bird.

Non manca chi suggerisce che dietro all’intervento di eBay ci siano Apple e Nintendo, già sospettate di essere la causa del ritiro repentino del gioco dall’App Store. Pare infatti che la Nintendo avesse contattato i responsabili del processo di selezione dell’App Store, facendo notare la grafica troppo simile ai giochi della saga di Super Mario, in chiara violazione del copyright detenuto dalla casa giapponese. Apple aveva in seguito gentilmente chiesto a Nguyen di decidere sul futuro del gioco, riportandogli quanto sottolineato dalla Nintendo. Per evitare future beghe legali e pago dei 50000 dollari al giorno ottenuti dalla pubblicità dei click interni al gioco, Nguyen ha quindi deciso di ritirare Flappy Bird dalle vendite.

Però eBay non è riuscita ad arginare l’offerta: la moda sembra essersi diffusa a macchia d’olio e al giorno d’oggi è ancora possibile trovare degli iPhone venduti con Flappy Bird installato. Basta cercare con le parole chiave

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“Flappy Bird iPhone”, per esempio, per vedere gli articoli messi recentemente in vendita. I prezzi vanno da 799€ per un iPhone 4, ai 2100€ per un iPhone 5 e quello che può sembrare una pazzia per alcuni, diventa una proposta allettante per chi è rimasto dipendente da questo gioco dell’uccello che cerca di volare fra dei tubi verdi.

Flappy Bird rimosso dall’App Store dal suo creatore: troppo successo e accuse di plagio

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Scritto da Ruthven – lunedì 10 febbraio 2014

Dong Nguyen, lo sviluppatore di Flappy Bird, l’app per iPhone che ha riscosso più successo nelle ultime settimane, ha rimosso il gioco dall’App Store, malgrado si trovasse ancora in testa alle classifiche del negozio online di Apple. Flappy Bird è stato il gioco più scaricato dall’App Store nell’ultimo mese ed ha generato introiti al ritmo di 50 000 dollari al giorno solamente attraverso la pubblicità in-app, visto che il giochino era scaricabile gratis.

Il gioco è abbastanza semplice: si tratta di mantenere in aria un goffo uccellino a colpi di sbattimenti d’ala, causati dai “tap” sullo schermo dell’iPhone, e di farlo passare attraverso tubi per raccogliere punti. Malgrado che il gioco sia difficile (raggiungere 50 punti è già una prodezza), Flappy Bird è diventato presto virale anche grazie alle numerose recensioni favorevoli che sono apparse in Rete.

Nguyen ha ripetuto spesso su Twitter che Flappy Bird stava raccogliendo troppa, immeritata attenzione dal pubblico e dalla stampa, il che gli stava rendendo la vita impossibile, tanto da arrivare ad odiare la propria creazione. Il meccanismo del gioco è semplice, così come la grafica, che ricorda i primi giochi di Super Mario.

Forse è proprio per questa somiglianza che il gioco è stato ritirato dallo Store; si è anche parlato di una possibile causa da parte della Nintendo per i grafismi evidentemente ispirati a Super Mario. La risposta alle malelingue viene da Nguyen stesso che, ancora su Twitter, assicura che non ci sono ragioni legali al ritiro di Flappy Bird, ma solamente che non sopportava più il successo riscosso.

I fan sono disperati e sono stati numerosissimi a chiedere a Dong Nguyen di non ritirare il gioco, ma non c’è stato nulla da fare, neanche comparare l’autore a Kurt Cobain. Come promesso, Flappy Bird è stato ritirato dall’App Store e non sarà venduto a terze parti, ma Nguyen rassicura il suo folto pubblico: lui continuerà a sviluppare giochi.

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