Cancellazione sicura: su Mac, nel 2019, non ha più senso

Una volta esisteva l'opzione per "svuotare il Cestino in modo sicuro." Oggi non ha più senso, perché il problema si risolve in modo diverso.
Una volta esisteva l'opzione per "svuotare il Cestino in modo sicuro." Oggi non ha più senso, perché il problema si risolve in modo diverso.

Ai vecchi tempi, bastava selezionare “Svuota il Cestino in modo sicuro” per essere certi che nessuno avrebbe più potuto recuperare i dati dal Macintosh HD; il comando infatti sovrascriveva più volte i dati con una serie casuale di 0 e 1, fino a renderli inaccessibili anche con tecniche forensi. Ma il la cosa si applicava ai vecchi dischi rigidi.

Oggi invece, coi dischi allo stato solido, il trucco non funziona più a cause delle sofisticate tecnologie implementate nella SSD, come wear-leveling, block-sparing e possibly-persistent cache hardware.

E questa è l’esatta ragione per cui a partire da El Capitan (OS X 10.11) è stato rimosso il comando di cancellazione sicura dal Cestino, e con Sierra (macOS 10.12) è stato epurato pure il suo omologo da Terminale.

E allora, come si fa nel 2019 a impedire che qualcuno possa tentare il recupero dei vostri dati, magari dopo aver venduto il Mac? Lo dice Apple stessa:

“La soluzione moderna per cancellare velocemente e in sicurezza i tuoi dati è abilitando la crittografia forte su disco, con la quale la distruzione della chiave rende in pratica istantaneamente irrecuperabili i dati.”

Detta in modo spiccio, dovete agire per tempo, attivando FileVault nelle Preferenze di Sistema. Occhio però perché senza password di login o senza chiave di recupero, tutti i dati andranno irrimediabilmente persi.

Curiosità. Su iOS la procedura non è necessaria, e quando ripristinate il dispositivo, potete star certi che nessuno potrà risalire ai dati precedenti, per la semplice ragione che i contenuti della memoria sono già crittografati di default.

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