Apple Watch, le prime impressioni degli esperti sono positive

Giornalisti, esperti di moda e fashion blogger che hanno provato Apple Watch sono rimasti piacevolmente colpiti. I dubbi restano, ma evidentemente le potenzialità ci sono.
Giornalisti, esperti di moda e fashion blogger che hanno provato Apple Watch sono rimasti piacevolmente colpiti. I dubbi restano, ma evidentemente le potenzialità ci sono.

Apple Watch è l’atteso smartwatch con la mela presentato durante l’evento dei giorni scorsi. Si tratta di un dispositivo destinato principalmente alla comunicazione personale e al fitness, ma in effetti fa una miriade di altre piccole cose. Ci piace paragonarlo ai Widget di OS X: assolvono a pochi compiti ma in modo molto semplice, rapido e intuitivo; poi, ovviamente, tutto sta a capire se il gioco vale la candela. I Widget sono gratuiti, mentre Apple Watch costa 349$ tutto escluso e in versione base. Le prime impressioni di chi ha avuto modo di provarlo, comunque, sono per lo più positive, anche se non mancano i dubbi.

Il punto di vista dei tecnici

Secondo The Verge, il modello più piccolo sembrava “molto solido e incredibilmente leggero,” e in più possiede un design che è “migliore di tutti gli altri smartwatch là fuori.” Questione di gusti. Apple Watch è molto polarizzante: chi scrive lo trova decisamente troppo voluminoso e dal design tutt’altro che elegante (molto meglio il Moto 360) ma altri in Redazione -tipo Alexandre- ne sono rimasti semplicemente deliziati. Più enfatica TouchArcade, secondo cui stiamo “finalmente vivendo nel futuro.”

Purtroppo le versioni demo destinate alle prove dei giornalisti mostravano solo degli screenshot, e non erano unità pienamente funzionanti; quindi per ora è impossibile fornire giudizi di natura più tecnica. Engadget, per esempio, si è soffermata sulla qualità costruttiva “impeccabile.” Anche Gizmodo sostiene che Apple Watch “mantiene le promesse,” e tra l’altro “ha un aspetto molto più premium” dell’LG G e Samsung Gear Live. La Corona Digitale, tanto decantata da Tim Cook, invece, fa sì che si abbia l’impressione di “indossare un orologio che, tra le altre cose, è pure digitale.”

SlashGear afferma che il “display è luminoso e vivido,” e che i materiali scelti da Apple sono “solidi e di qualità.” Anzi, “quel che differenzia Apple dagli altri tentativi dei produttori, è che offre ogni possibile opzione di personalizzazione.” Ma d’altro canto, aggiungiamo noi, solo Apple ha speranza di venderne a vagonate, ed ecco spiegato per quale ragione gli altri ci vanno più cauti. Insomma, pur senza essere rimasti particolarmente colpiti da questo dispositivo, ammettiamo che ha gigantesche potenzialità; un po’ come l’Pad di prima generazione, che divise l’utenza in chi ne vedeva il successo in prospettiva e chi invece si fermava alle limitazioni del singolo modello.

L’opinione degli esperti di moda

A dire di InStyle, Apple Watch è “valso tutto il tempo che abbiamo dovuto attenderlo.” Il dispositivo è destinato ad avere un successo incommensurabile tra i fashionistas per via degli stili in cui è distribuito, per la opzioni di personalizzazione, e per le funzionalità di comunicazione privata, che contempla emoji animati, disegni e battito del cuore.

Anche a Vogue sono rimasti piacevolmente colpiti dal gingillo di Cupertino, sia per il design “magico,” sia dal punto di vista tecnico per la Corone Digitale. Apple Watch è un “orologio che sembra un orologio” ma che possiede un “appeal visivo creato dalla rivisitazione del linguaggio tradizionale degli orologi analogici svizzeri.”

Non tutti però la pensano così. Roseanne Morrison, del Doneger Group, ha dichiarato ad esempio che “non è grazioso. È molto techno-futurista, cioè l’esatto opposto di sexy e femminile.” Ci va giù più pesante Eric Wilson, responsabile di InStyle Magazine, che descrive Apple Watch come il prossimo “status symbol da portarsi dietro.” Un dispositivo molto anonimo, reso “generico dalle sue stesse opzioni di flessibilità e individualizzazione.” Conclusione: è un “orologio molto maschile.”

Ma d’altro canto, scrive Benjamin Clymer su HODINKEE (una delle pubblicazioni sugli orologi più lette al mondo) “offre talmente tante più funzionalità degli altri orologi digitali da risultare quasi imbarazzante.” Nessun altro dispositivo dispone di “tanta fluidità, attenzione ai dettagli o qualità costruttiva in questo settore per 350 dollari.” Apple, conclude, “l’ha imbroccata.” Ciononostante, Hodinkee ha evidenziato almeno un paio di pecche che condividiamo: non entra sotto i polsini delle camicie per via dello spessore, e “non è figo come gli orologi meccanici, per l’uomo della strada.”

Apple Watch verrà lanciato a inizio 2015 con prezzi a partire da 349$. Qui di seguito, una Gallery mostra il design del dispositivo. Buona visione.

Apple Watch

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