Apple blocca Fortnite su iOS: la battaglia legale con Epic Games continua

Epic Games denuncia il blocco di Fortnite su iOS da parte di Apple. La disputa legale tra le due aziende prosegue dal 2020.
Apple blocca Fortnite su iOS: la battaglia legale con Epic Games continua
Epic Games denuncia il blocco di Fortnite su iOS da parte di Apple. La disputa legale tra le due aziende prosegue dal 2020.

La lunga e complessa vicenda tra Apple ed Epic Games si arricchisce di un nuovo capitolo, ma la soluzione sembra ancora lontana. Nonostante i numerosi tentativi di riconciliazione, il popolare gioco Fortnite rimane escluso dai dispositivi iOS, lasciando milioni di utenti senza accesso su iPhone e iPad.

La disputa ha avuto origine nel 2020, quando Apple ha rimosso Fortnite dall’App Store dopo che Epic Games aveva introdotto un sistema di pagamenti diretti per aggirare la commissione del 30% imposta dalla piattaforma. Questa mossa ha innescato una battaglia legale che continua a influenzare il settore tecnologico, con implicazioni ben oltre il mondo dei videogiochi.

Di recente, Epic Games ha tentato una nuova strategia per riportare Fortnite sui dispositivi iOS. Attraverso la sua controllata svedese, l’azienda ha sottoposto il gioco a revisione il 9 maggio 2025. Ma dopo cinque giorni di attesa senza risposte, Epic ha dovuto ritirare e ripresentare la domanda con un aggiornamento. Questo episodio ha spinto Tim Sweeney, CEO di Epic, a criticare apertamente Apple per la mancanza di comunicazione e per i tempi di revisione insolitamente lunghi.

Il caso si inserisce in un dibattito più ampio sulle regole imposte dagli store digitali e sul loro impatto sulla libera concorrenza. Epic Games accusa Apple di soffocare la competitività attraverso politiche restrittive, mentre la casa di Cupertino difende il suo diritto di gestire il proprio ecosistema secondo le sue regole. La questione, dunque, non riguarda solo Fortnite, ma pone interrogativi fondamentali sul futuro della distribuzione digitale e sul ruolo degli intermediari tecnologici.

Nonostante alcune aperture in passato, come il temporaneo ritorno di Fortnite sui dispositivi iOS in Europa tramite l’Epic Games Store, le possibilità di una soluzione definitiva sembrano ancora lontane. Anche questa versione è stata successivamente eliminata, evidenziando la complessità della situazione e l’incapacità delle due parti di trovare un accordo duraturo.

La figura di Tim Sweeney è centrale in questa vicenda, non solo come CEO di Epic Games, ma anche come portavoce di una visione alternativa per il mercato digitale. Le sue dichiarazioni hanno acceso i riflettori sulle pratiche commerciali di Apple, spingendo altre aziende e autorità regolatorie a esaminare con maggiore attenzione le dinamiche degli store online. Tuttavia, la mancanza di un consenso tra le parti suggerisce che la battaglia legale potrebbe protrarsi ancora per anni.

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