App Store: Apple aumenta le misure di sicurezza e Wired pubblica una guida per rubare software

App Store: Apple aumenta le misure di sicurezza e Wired pubblica una guida per rubare software


In risposta agli episodi di pirateria verificatesi sull’iTunes App Store nelle scorse settimane, Apple ha instituito maggiori misure di sicurezza per proteggere gli account degli utenti, mentre Wired, contemporaneamente, ha pubblicato una guida passo passo per rubare i software.

Ricorderete come all’inizio di Luglio iTunes sia stato sottoposto a due attacchi fraudolenti, a seguito dei quali alcune centinaia di utenti riportavano centinaia di dollari di spesa per l’acquisto di software effettuata senza il loro permesso. Apple ha prontamente risposto minimizzando la situazione e cancellando definitivamente l’account degli sviluppatori che sfruttavano la frode per salire in classifica tra le applicazioni più acquistate, guadagnando visibilità.

È stato ora aggiunto un nuovo livello di sicurezza che richiede ai proprietari dell’account di inserire il codice della propria carta di credito ogni volta che si accede da un nuovo computer o terminale. Different District, conferma che iTunes richieda il codice di sicurezza agli utenti la prima volta che effettuano un acquisto da un terminale mai utilizzato prima, prevenendo le frodi dei malintenzionati in grado di dedurre le password semplici degli account e di rivendere le informazioni.

AppleInsider ha infatti pubblicato un report nel quale dimostra dettagliatamente come dei siti d’asta in Cina rivendano i dettagli degli account iTunes, incoraggiando i compratori a comprarne quanti più possibile prima che venga cambiata la password. Un’ulteriore richiesta del codice segreto potrebbe frenare questo smercio illegale, o quanto meno scoraggiarlo.

Se da un lato Apple lavora per aumentare la sicurezza, Leander Kahney, autore del blog “Cult of Mac” pubblicato da Wired, ha creato una guida dettagliata svelando agli utenti iPhone come effettuare il jailbreak del proprio terminale e accedere ai software rubati. La guida sarebbe stata pubblicata su insistente richiesta degli utenti via commento, ma anche i commenti negativi si fanno sentire, tanto che Wired avrebbe tolto la guida proprio in queste ore.

La guida era stata corredata di diversi disclaimer che avvertivano gli utenti del contenuto, della volontà anti-pirateria della redazione e del giusto costo/guadagno degli sviluppatori di applicazioni, ma con la giustificazione aggiuntiva “riconosciamo anche che ogni tanto risulta utile provare prima di acquistare”.

La stessa redazione di Wired offre la propria applicazione a pagamento su App Store, ad un prezzo non esattamente basso, e non offre un’opzione “try before you buy“, lasciando aperte discussioni sull’etica professionale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti