AirTag per il rubare le auto: aumentano le segnalazioni

Tra i tanti usi impropri di AirTag c'è anche il furto delle auto. E la polizia del Canada lancia l'allarme: potrebbe accadere altrove.
Tra i tanti usi impropri di AirTag c'è anche il furto delle auto. E la polizia del Canada lancia l'allarme: potrebbe accadere altrove.

La Polizia del Canada ha lanciato l’allarme, ma le segnalazioni continuano ad aumentare. Negli ultimi mesi si è verificato un incremento importante di furti di auto collegati ad AirTag dall’altra parte dell’Atlantico; e il rischio è che questa tecnica si diffonda presto anche altrove.

Impennata di Furti

In un recente comunicato stampa, la York Regional Police conferma di aver individuato una “nuova tecnica per tracciare e rubare veicoli di fascia alta nella regione” e il riferimento esplicito è ad AirTag:

Da settembre 2021, gli ufficiali hanno indagato su 5  incidenti in cui i sospettati avevano piazzato dei piccoli dispositivi di tracciamento su veicoli di fascia alta così da poterli localizzare e rubare. Il marchio è “AirTags” e sono piazzati in luoghi nascosti alla vista nei veicoli target, mentre questi ultimi sono parcheggiati in luoghi pubblici come centri commerciali o parcheggi. I ladri poi seguono i veicoli target a casa della vittima, e li rubano dalla strada.

Di per sé, il furto vero e proprio avviene con tecniche già note, tipo l’uso di cacciaviti per guadagnarsi l’accesso all’interno, e la riprogrammazione della scheda logica per costringere l’auto ad accettare la chiave del ladro. Ma è la prima volta che, nell’equazione, compare tanto assiduamente il portachiavi smart di Cupertino.

L’ultimo report del genere proviene invece dagli USA, nel Michigan, dove un utente è stato avvisato da iPhone che un AirTag lo stava pedinando nella sua muscle car da collezione, dopo una sosta di un paio d’ore in un centro commerciale. Evidentemente, i ladri speravano di rubarla per poi rivendere i pezzi di ricambio; per fortuna, però, le notifiche di iPhone hanno impedito di arrivare al furto,

Dunque sì, l’avviso che notifica la presenza dell’AirTag a bordo funziona, ma gli avvisi anti-stalker sono tutt’altro che tempestivi e funzionano con Android solo a patto di installare l’app ufficiale. Insomma, così com’è, la situazione può prestarsi facilmente ad abusi.

Come Proteggersi?

Dal distretto di polizia canadese arriva una serie di consigli per evitare di essere seguiti:

  • Se possibile, parcheggiate sempre il veicolo in garage. La maggior parte dei furti avviene in strada.
  • Utilizzate un blocca-sterzo ben visibile.
  • Installate un blocco sulla porta dati. Si tratta di un dispositivo molto semplice ed economico che impedisce la riprogrammazione della scheda logica senza l’esplicito intervento del proprietario.
  • Valutate l’acquisto di un sistema di sorveglianza.
  • Ispezionate con regolarità il veicolo.

Dopodiché, aggiungiamo noi, leggete accuratamente il nostro post su come impedire a qualcuno di seguirvi con AirTag e altri dispositivi su iPhone e Android.

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