iTunes inizia ad accettare musica in alta definizione

Apple ha iniziato ad accettare musica in alta definizione su iTunes Store, ma ancora non la vende. Novità in arrivo su questo fronte?
Apple ha iniziato ad accettare musica in alta definizione su iTunes Store, ma ancora non la vende. Novità in arrivo su questo fronte?

Stando a quanto riporta il noto ingegnere acustico Tim Faulkner su Evolver, Apple avrebbe iniziato ad accettare brani in altissima risoluzione su iTunes Store. Purtroppo, però, siamo ancora lontani dal giorno in cui potremo disporne su iPhone, iPad ed iPod touch.

È da tempo che si parla dell’arrivo di musica a 24 bit sul bazaar musicale di Cupertino, e pare proprio che questa volta ci siamo:

Evolver.fm ha ricevuto una soffiata dal leggendario ingegnere acustico Tony Faulkner che Apple sta accettando file musicali ad alta risoluzione per iTunes, anche se non li vende ancora.
Nello specifico, Apple chiede file WAV a 24-bit e 96 kHz. Forse lo fa per creare le sue versioni “mastered for iTunes;” iniziare la versioni in alta risoluzione, infatti, produce un processamento acustico migliore. Ciononostante, di sicuro lascia anche aperta l’ipotesi di un nuovo formato musicale HD in arrivo per iTunes.

Il fatto è che di una simile novità non potremo godere sui dispositivi mobili, per lo meno non le attuali generazioni. E’ un limite dovuto all’enorme potere computazionale necessario per la riproduzione di simili flussi audio:

“Ci sono rumors periodici sui famosi download a 96k su iTunes in futuro, ma l’ultima volta che ho sentito qualcosa a riguardo c’erano ancora problemi di batteria sui dispositivi portatili di Apple. L’autonomia di un cellulare non dovrebbe definire i parametri per la qualità della riproduzione musicale, almeno per come la vedo io.”

Si, ma vallo a dire ai clienti della mela, abituati da sempre ad un congruo monte ore di uso ininterrotto. E poi, siamo così sicuri che l’utente medio desideri davvero l’audio HD? Una cosa è certa: la tecnologia mobile semplicemente non è ancora pronta per il grande salto, ma d’altro canto i computer possiedono da tempo la potenza d’elaborazione necessaria a compiti di questo tipo. Chissà quindi che la cosa non approdi prima sui Mac per poi costituire una delle novità dei nuovo dispositivi iOS. Voi che pensate? Ditecelo nei commenti.

Photo | Getty

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