Risolti i problemi di produzione del display di iPad mini

AU Optronics, una delle due società asiatiche assoldate da Apple per produrre i display degli iPad mini, ha finalmente risolto i suoi problemi. E ora, produce con ritmi perfino più frenetici del previsto.
Risolti i problemi di produzione del display di iPad mini
AU Optronics, una delle due società asiatiche assoldate da Apple per produrre i display degli iPad mini, ha finalmente risolto i suoi problemi. E ora, produce con ritmi perfino più frenetici del previsto.

Sapevamo che il lancio dell’iPad mini, previsto se tutto va bene per la prossima settimana, era funestato da alcune difficoltà nell’approvvigionamento della componentistica. Ora però problemi sono stati definitivamente risolti, e la produzione ha ripreso con ritmi anche più frenetici del preventivato.

Ad assemblare i 5 milioni di pannelli LCD richiesti da Apple per il trimestre in corso concorrono attualmente due società asiatiche, la LG Display col 60% delle commesse e la AU Optronics col restante 40%. Quest’ultima, tuttavia, è rimasta quasi subito indietro per alcune complicazioni emerse dopo la stipula del contratto. Ora, però, la società non ha soltanto stabilizzato la produzione; l’ha perfino accelerata per riguadagnare il tempo perduto. Lo spiega il China Economic News Service in un articolo di ieri:

AU Optronics Corp. (AUO), un importante produttore di pannelli TFT-LCD di Taiwan ha rimpiazzato le vecchie maschere fotografiche per superare i problemi incontrati nella produzione dei display per il nuovo iPad mini di Apple; motivo per cui, Apple avrebbe poi richiesto di aumentare gli ordinativi del 50% […]. Le fonti dell’industria dicono che AUO originariamente avesse problemi minori per soddisfare le richieste di Apple, classificati come JND sub2.2 (vale a dire, differenze appena percettibili). Apple aveva originariamente chiesto ad AUO di fornire due milioni di pannelli per iPad mini al mese, ma ha aumentato la commessa mensile a tre milioni di pannelli, la cui consegna è prevista per metà ottobre.

Ci si chiede a questo punto quanto tempo ci metteranno poi tali pannelli prima di entrare nella catena delle forniture e quindi di trasformarsi in prodotti finiti, perché da questo dipenderà sostanzialmente la disponibilità dei nuovi tablet nelle prossime settimane. La risposta, tuttavia, non è stata fornita.

E d’altro canto, Cupertino non ha ancora confermato neppure l’evento del prossimo 23 ottobre, figurarsi quindi se abbiamo elementi per ipotizzare date di disponibilità effettiva dell’hardware. Secondo qualcuno, venerdì 2 novembre costituirebbe la giornata ideale per il debutto sul mercato, ma va’ a sapere. Si tratta pur sempre di un prodotto totalmente nuovo, e storicamente questa categoria ha tempi tecnici più lunghi rispetto al semplice aggiornamento di gamma.

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