/https://www.melablog.it/app/uploads/sites/2/2007/10/p4591-620x350-1.jpg)
Dopo i
la conferma: in un’intervista rilasciata al
, Steve Jobs ha confermato l’abbassamento del prezzo dei brani
, che a partire dalle prossime ore dovrebbero costare quanto i brani protetti da DRM. Con un prezzo di 99 centesimi per canzone, lo store torna ad essere pienamente competitivo sul mercato, rispondendo alla
.
Non solo, Nick Wingfield (autore dell’articolo) conferma l’inserimento di artisti indie nel programma senza DRM, affiancandoli ai brani di EMI. “Il servizio è stato molto popolare tra i nostri clienti”, ha confermato Jobs, “Ed ora diventerà ancor più economico”. Tra i grandi assenti del catalogo libero le altre grandi etichette, prima fra tutti la
.
Si attendono nelle prossime ore i dettagli dell’operazione, comprese le eventuali differenze tra store Usa ed Europa.