Apple Glasses: tutti i modi d'interagire con la Realtà Virtuale

Non solo visori a Realtà Aumentata. Apple sta lavorando a degli speciali guanti che permettono di toccare e sentire gli oggetti virtuali.
Non solo visori a Realtà Aumentata. Apple sta lavorando a degli speciali guanti che permettono di toccare e sentire gli oggetti virtuali.
Apple Glasses: tutti i modi d'interagire con la Realtà Virtuale

Aggiornamento del 26 febbraio 2020

Sappiamo che a Cupertino si lavora ad un visore a Realtà Aumentata basato su RealityOS che abbiamo ribattezzato momentaneamente Apple Glasses. Ma gli occhiali non sono l’unico prodotto in fase di sperimentazione: da una parte si sperimenta comandi virtuali proiettati nel mondo reale, e dall’altra un paio di speciali guanti in grado di far toccare gli oggetti virtuali e sentirne fibra e consistenza.

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AR Senza Guanti

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Grazie ad una serie di sensori di profondità e fotocamere poste sui visori, Apple intende rendere possibile un tracciamento molto preciso delle dita dell’utente; misurando la distanza tra le dita e le superficie fisiche, i visori saranno in grado di sovraimporre comandi, manopole e tasti virtuali ad una superficie piana come una scrivania. In linea teorica si potrebbe attivare perfino una tastiera virtuale.

Il brevetto che argomenta questa tecnologia si intitola “Depth-Based Touch Detection” (Riconoscimento del Tocco in base alla profondità”) e descrive un sistema per “utilizzare una mappa di profondità per identificare un oggetto e una superficie, e un classificatore per determinare quando un oggetto sta toccando la superficie.”

AR Coi Guanti

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L’altro brevetto si intitola “Finger beam for generating haptic feedback” e descrive invece dei guanti dotati di tecnologia “finger beam” che rende possibile: 1. determinare i movimenti della mano nello spazio reale, e convertire queste informazioni in comandi; 2. esperire il mondo virtuale attraverso fasci di sensori e componenti di feedback aptico innervati nel tessuto.

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Il risultato è un’esperienza multisensoriale incredibilmente completa:

“per esempio […], il display […] mostra un gioco di realtà virtuale a cui può giocare l’utente. Il display […] potrebbe ritrarre la scena di una spiaggia con oceano, onde, alberi e sabbia. Un componente di feedback aptico del guanto potrebbe essere configurato per generare un feedback aptico che simuli lo scorrimento delle dita attraverso la sabbia […].”

Ovviamente un brevetto non significa necessariamente che il prodotto sia pronto o che verrà anche solo mai lanciato. Ma è un’interessante testimonianza dello sforzo che la mela sta facendo sul fronte della Realtà Virtuale. E se tutto andrà come sperato, Apple Glasses potrebbe debuttare già quest’anno. Coronavirus permettendo, si intende.

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