iPhone 5c di San Bernardino, per l'FBI per ora è un buco nell'acqua

Al momento lo sblocco dell'iPhone 5c appartenuto al killer di San Bernardino non avrebbe dato all'FBI le informazioni sperate.
Al momento lo sblocco dell'iPhone 5c appartenuto al killer di San Bernardino non avrebbe dato all'FBI le informazioni sperate.

[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/189504/lfbi-ha-sbloccato-liphone-di-san-bernardino-e-tregua-con-apple”][/related]Tanto rumore per nulla, almeno per il momento. Dopo essere stato al centro della lotta tra FBI e Apple per settimane, l’iPhone 5c appartenuto al killer di San Bernardino non ha offerto alle autorità le informazioni che speravano, risultando quindi per il momento inutile ai fini delle indagini sull’attacco terroristico avvenuto a dicembre scorso.

Tuttavia, non è ancora possibile parlare di un buco nell’acqua al 100%, visto che l’FBI starebbe ancora analizzando i dati estratti dal telefono usato da Syed Farook, sbloccato grazie a quello che sarebbe stato un aiuto esterno da parte di alcuni hacker esperti, secondo le ultime indiscrezioni sull’argomento.

Proprio il metodo usato dall’FBI per penetrare all’interno dell’iPhone 5c resta al centro della curiosità anche da parte dell’azienda di Cupertino, che però rischia di non sapere né ora né mai come gli agenti siano riusciti a sbloccare il telefono. Il venditore della falla sarebbe infatti l’unico proprietario del metodo, con tutta l’intenzione di tenerlo segreto nei confronti di Apple e del governo stesso.

Via | Cnet.com

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