iTunes, Apple promette tante novità e un'app più leggera

Odiato e amato dagli utenti, nel corso degli anni iTunes è diventato una mostruosità tuttofare, pesante e infarcita di funzionalità che raramente usiamo. Una realtà che, più o meno, hanno ammesso anche i dirigenti Apple. Ma la buona notizia è che presto arriveranno diverse novità.
Odiato e amato dagli utenti, nel corso degli anni iTunes è diventato una mostruosità tuttofare, pesante e infarcita di funzionalità che raramente usiamo. Una realtà che, più o meno, hanno ammesso anche i dirigenti Apple. Ma la buona notizia è che presto arriveranno diverse novità.

Odiato e amato dagli utenti, nel corso degli anni iTunes è diventato un mostro tuttofare, pesante e infarcito di funzionalità che raramente usiamo. Uno stato di cose che, più o meno, hanno ammesso anche i dirigenti Apple. Ma la buona notizia è che presto arriveranno diverse novità.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/185790/impedire-lapertura-automatica-di-itunes-e-foto-quando-iphone-e-collegato”]Se anche voi trovate molto fastidioso che alcune app si aprano da sé ogni volta che collegate l’iPhone e l’iPad, niente paura. Ecco come potete impedire che ciò avvenga, e in più vi diamo pure una chicca.[/related]

Una volta erano una gioia per gli occhi, ora viene l’ansia ogni volta che sappiamo di doverle aprire. Parliamo di app come Foto, di iCloud con le sue diecimila richieste di password, ma soprattuto di iTunes. Tra Apple Music, iTunes Radio, Podcast, Audiolibri ma non libri, Suonerie, Videoclip, Connect, iTunes Store e tutto il resto è diventato un gran casino. La maggior parte di noi lo usa per gestire la propria musica, sincronizzare con iPhone e magari Apple Music e/iTunes Radio, ma di sicuro non per tutte queste feature contemporaneamente. E allora, perché -almeno- non farci la carità patria di nascondere quello che non ci serve? L’interfaccia è caotica e poco responsiva, e da anni è oggetto di pesanti critiche.

Durante l’ultimo podcast di John Gruber su The Talk Show, Eddy Cue ha ammesso qualcuno di questi problemi; iTunes, ha spiegato, è stato inventato per un mondo in cui la gente possedeva la propria musica, la importava e la copiava col cavo sui dispositivi. Ma ora, con Apple Music, l’idea era di porre l’utente di fronte a tutta la musica di cui può disporre, fisicamente o sul Cloud.

C’è una possibilità che alcune feature vengano scorporate dall’app e rese indipendenti, e per ora avremo già un assaggio di queste novità col prossimo aggiornamento per Mac:

Non vogliamo dire che continueremo su questa strada […], anzi, continueremo a pensare al miglior modo di progettare l’app, e se ha senso separare alcuni componenti […]. Ma per ora, pensiamo che abbiamo progettato iTunes e vedrete che le abbiamo dato una bella rinfrescata con la nuova versione di OS X che arriverà il prossimo mese e che rende perfino più semplice utilizzarlo nell’ambito musicale.

Certo è che semplificare e tagliare non è un compito facile, e ogni volta che Apple effettua drastiche cesure col passato, frotte di utenti iniziano a lamentarsi. Questo accade perché c’è sempre un “complesso atto di bilanciamento.” Lo spiega Federighi:

La gente è molto seria riguardo la propria musica e le sue raccolte, ecco perché dibattiamo parecchio a livello interno sulla strada giusta da seguire per far evolvere le cose. Tendiamo a mostrarci molto audaci, magari sbagliando, ma ci mettiamo davvero tanta responsabilità.

OS X 10.11.4 è già disponibile sotto forma di Beta, e dovrebbe essere rilasciata in versione definitiva il prossimo mese, dopo il 15 marzo, giorno del probabile lancio di iPhone 5se e iPad Air 3.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/187775/iphone-5se-e-ipad-air-3-lancio-il-15-marzo”]Stando a quanto riportato, sia iPhone 5se e iPad Air 3 dovrebbero arrivare praticamente subito: il 18 marzo.[/related]

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