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Oggi è il giorno del
, tra cui, ovviamente, gli Stati Uniti. Gli attivisti di
di
per chiedere ad Apple di creare un “iPad etico” e per consegnare
con una petizione negli Apple Store di Washington, New York , San Francisco, Londra, Sydney e Bangalore. Con queste firme, gli attivisti chiedono a Cupertino che anche il prossimo iPhone sia “etico”. La protesta è spiegata con queste parole da
di Change.org (ritratto anche nella foto qui sopra):
“È bellissimo vedere che Apple ha preso importanti decisioni […come quella] di alzare i salari ai lavoratori nelle fabbriche. Tuttavia, non ha ancora fatto tutto quello che poteva. Il lancio di nuovi prodotti, come quello del nuovo iPad questa settimana, è, di solito, molto pericolosa per i lavoratori, per via della incredibile pressione a cui sono sottoposti per rispettare la data di uscita dei device.”
La questione non è di poco conto: è dovuto scendere in campo Tim Cook che, con una
inviata ai propri dipendenti, ha cercato di rispondere alle
, secondo cui Apple avrebbe chiuso gli occhi di fronte alle condizioni di lavoro degli operai di Foxconn e di altre aziende.
Per chi volesse saperne di più,
trovate il reportage della ABC sulle condizioni lavorative alla Foxconn, andato in onda
.
Foto | courtesy of