Una petizione per avere un iPhone 5 "etico"

Leggi su Melablog i dettagli della petizione online con la quale viene richiesto ad Apple di impegnarsi per la sicurezza degli operai al lavoro su iPhone 5.
Leggi su Melablog i dettagli della petizione online con la quale viene richiesto ad Apple di impegnarsi per la sicurezza degli operai al lavoro su iPhone 5.


Sull’onda delle polemiche avviate dall’ormai famoso articolo del New York Times sulle condizioni di lavoro degli operai Foxconn, come forse saprete anche Donald Trump ha chiesto ad Apple di avviare la produzione di iPhone e iPad all’interno degli Stati Uniti, invitando così l’azienda californiana a invertire un trend ormai inarrestabile nella propria catena di produzione.

L’invito di Trump sembra essere stato recepito da SumOfUs, che ha avviato una petizione online già firmata da decine di migliaia di persone: la richiesta per Apple è quella di assicurarsi che la produzione di iPhone 5 sia etica e abbia come primo obiettivo la salute degli operai, soprattutto ovviamente quelli impegnati in Cina. Non solo i tristi casi di suicidio al centro dell’attenzione, ma anche le esplosioni di troppo avvenute negli stabilimenti dove si produce gran parte dell’elettronica di consumo mondiale: la richiesta di SumOfUs cita inoltre un episodio in cui una donna finì per inalare gas tossico mentre puliva il vetro destinato a un iPhone.

L’idea che possa esserci un iPhone 5 “etico” è di sicuro un fatto positivo, ma purtroppo fine a sé stessa fino a che anche altri colossi come Amazon, Dell, Hewlett-Packard, Motorola, Nintendo, Nokia, Samsung e Sony non si uniranno nel richiedere alla propria catena produttiva uno sforzo in tale senso: ricordiamo a questo proposito le politiche di gestione della stessa Apple.

Via | Intomobile.com

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