NetShare: il thetering per iPhone che non piace ad Apple


Nella serata di ieri si è consumato un piccolo giallo su AppStore.
NullRiver Inc., nota per aver sviluppato alcuni software di integrazione tra Mac e console, aveva infatti pubblicato su AppStore NetShare, una applicazione in grado di condividere la connessione EDGE/3G di iPhone con un computer. Il sistema, piuttosto semplice, è sostanzialmente costituito da un proxy residente su iPhone che, grazie alla connessione one-to-one via Wifi con un computer, può fornire accesso alla rete dati cellulare.

L’applicazione, proposta a ,99, è stata letteralmente presa d’assalto dagli utenti, che l’hanno scaricata in massa. Dopo poche ore, tuttavia, Apple ha rimosso il programma dall’AppStore, senza fornire spiegazioni né a NullRiver, né agli utenti.

Secondo gli sviluppatori, NetShare è studiata per rispettare scrupolosamente tutte le limitazioni e le licenze imposte da Apple ai developer per iPhone: il problema, tuttavia, dovrebbe risiedere negli accordi tra Apple ed il carrier americano di iPhone, AT&T, il cui contratto proibisce esplicitamente il tethering.

A parte la mancanza di spiegazioni chiare da parte di Cupertino, cosa già di per sé deprecabile, stupisce la testardaggine di Apple nel voler tenere sempre e solo conto del mercato americano: oltre agli USA, ci sono altri 20 paesi in cui è venduto iPhone e in molti di essi il tethering non è assolutamente proibito dai carrier licenziatari.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda.
Stay tuned!

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