MacBook Pro 14" e 16": 11 sorprese che Apple non aveva detto

I MacBook Pro da 14" e 16" nascondono delle sorprese inaspettate, nel bene e nel male. Ecco 11 cose che dovreste sapere prima dell'acquisto.
I MacBook Pro da 14" e 16" nascondono delle sorprese inaspettate, nel bene e nel male. Ecco 11 cose che dovreste sapere prima dell'acquisto.

Ora che i nuovi MacBook Pro 14″ e 16″ con processore M1 Pro e M1 Max sono finalmente disponibili, emergono diverse notizie bomba sui nuovi modello che tutti dovreste conoscere prima di un eventuale acquisto. Ecco 11 sorprendenti pro e contro dei nuovi portatili professionali di Apple.

Performance

Hanno fatto capolino i primi benchmark del chip ‌M1‌ Max chip con CPU 10-core e GPU 32-core. Il risultato dei test a singolo core è 1749 contro un multi-core di 11542, cioè il doppio delle prestazioni dell’M1‌ presente sul MacBook Pro 13″.

Ciò significa che l’‌M1‌ Max batte praticamente tutti i Mac con due uniche eccezioni: il Mac Pro e l’iMac con Intel Xeon di fascia altissima a 16 e 24-core. A livello complessivo di prestazioni siamo praticamente pari livello col punteggio di 11.542 in multi-core del Mac Pro 2019 ‌con Intel Xeon W-3235 a 12-core. Su un portatile.

Due Caricabatterie

Non tutti i nuovi modelli includono il caricabatterie più potente. L’entry level da 14″ mette a disposizione infatti un caricatore da 67W contro quello da 96W dei tagli più performanti. A volerli comprare separatamente, il primo costa 65€ mentre l’altro ben 85€.

E il caricabatterie da 67W, manco a dirlo, non può ricaricare in modalità rapida il MacBook Pro 14″ entry level, benché quest’ultimo tecnicamente supporti la feature. Tuttavia è possibile ordinarlo pagando un lieve sovrapprezzo in fase di acquisto.

Il MacBook Pro da 16″ invece include un caricabatterie GaN da ben 140W.

Display Esterni

 

Il MacBook Pro con M1 Max può supportare fino a tre Pro Display XDR più un quarto monitor esterno 4K contemporaneamente, contro il display singolo del chip M1. Il chip M1‌ Pro invece arriva fino a due Pro Display XDRs.

Entrambi i tagli da 14″ e 16″ includono 3 porte Thunderbolt 4 e una HDMI.

Fotocamera 1080P con Notch

Il Notch può piacere o non piacere, ma di sicuro gli utenti saranno contenti di sapere che la fotocamera FaceTime ora include un modulo da ben 1080p con un’efficienza raddoppiata in caso di scarsa luminosità.

Prezzi Elevati

I nuovi MacBook Pro sono sfacciatamente potenti, espandibili e pensati per un’utenza super professionale. Fanno un salto quantico rispetto alle sottilette senza porte di Jonathan Ive, ma costano cari. L’entry level da 14″ parte da 2.349€ per una configurazione da CPU 8‑core, GPU 14‑core, 16GB di memoria unificata, Archiviazione SSD da 512GB.

Il modello di punta con tutti i fronzoli, il 16″ con CPU 10‑core, GPU 32‑core, 64GB di memoria unificata e Archiviazione SSD da 8TB viene la bellezza di 6.939€.

Lunga Autonomia

Grazie all’efficienza dei chip Apple, le nuove macchine offrono molta più autonomia rispetto ai modelli precedenti Intel: ben 10 ore di uso continuativo in più. Il MacBook Pro 14″ con chip ‌M1‌ Pro/Max chip arriva a 17 di riproduzione di film su app Apple TV e fino a to 11 di navigazione wireless; il modello Intel precedente del 2020 si spingeva a 10 ore di riproduzione e 10 ore di navigazione.

Pro Motion  Display

I nuovi MacBook Pro da 14″ e 16″ includono la tecnologia ProMotion nel display che permette di passare da refresh rate di 24Hz fino a ben 120Hz a seconda delle esigenze, esattamente come su iPad Pro. Scrive Apple:

Liquid Retina XDR. Il miglior display mai visto su un notebook ha una gamma dinamica estrema e un contrasto di un milione a uno. Ogni foto, video o gioco in HDR prende vita, con punti di luce ben definiti, ombre incredibilmente dettagliate, e colori brillanti e realistici. I display vengono calibrati uno per uno in fabbrica, secondo le modalità di riferimento professionali per il color grading HDR, la progettazione, la fotografia e la stampa.

ProMotion. Al suo debutto sul Mac, ProMotion rende tutto più fluido e reattivo, dalle pagine web ai giochi, e lo fa addirittura riducendo i consumi. La tecnologia adattiva regola in automatico il refresh rate fino a 120Hz in base al movimento di quello che c’è sullo schermo. Se ti occupi di editing video, puoi anche scegliere un refresh rate fisso per allinearlo con precisione a quello delle tue riprese.

Più Grossi e Pesanti

I nuovi MacBook Pro da 14″ e 16″ sono molto più grossi e pesanti dei predecessori (ma solo noi troviamo francamente orrendi quei piedini sporgenti?).

Il 16″ per esempio è più pesante del 9% rispetto alla generazione precedente. Ecco le misure complete del MacBook Pro 16″ 2021 VS MacBook Pro 16″ 2019:

Peso: 2.1 kg contro 2kg
Altezza: 1.68 cm contro 1.62 cm
Profondità: 24.81 cm contro 24.59 cm
Spessore: 35.37 cm contro 35.79 cm

Consegne Rallentate

La consegna dei nuovi modelli varia dal 2 al 18 novembre oramai, contro la data iniziale del 26 ottobre. Le scorte iniziali insomma sono già terminate e presto si arriverà a dicembre.

Porta HDMI 2.0 (Invece di HDMI 2.1)

Per qualche ragione, le specifiche della porta HDMI integrata nei nuovi Mac non include HDMI 2.1, cioè l’ultima versione, ma HDMI 2.0. Ciò limita la risoluzione 4K ad un massimo di 60Hz contro i 120Hz della versione 2.1.

Prezzi AppleCare+

Cambiano i prezzi di Apple Care+ per  le nuove macchine; nel caso del 14″ è un po’ più salato, mentre nel caso dei 16″ è sostanzialmente meno caro In particolare, ecco cosa cambia:

  • Apple Care+ per MacBook Pro 14″: 299€ (+20€ rispetto al MacBook Pro 13″)
  • Apple Care+ per MacBook Pro 16″:  399€ (100€ in meno rispetto al MacBook Pro 16″ Intel)

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