iPhone perde terreno in Cina: vendite in calo del 49,6%

Nel marzo 2025, le spedizioni di iPhone in Cina sono diminuite del 49,6%, riducendo la quota di mercato di Apple all'8%.
iPhone perde terreno in Cina: vendite in calo del 49,6%
Nel marzo 2025, le spedizioni di iPhone in Cina sono diminuite del 49,6%, riducendo la quota di mercato di Apple all'8%.

Un vero e proprio terremoto scuote il mercato tecnologico cinese: le spedizioni di smartphone stranieri hanno subito un calo senza precedenti nel marzo 2025. Il crollo del 49,6% rispetto all’anno precedente ha visto le unità consegnate scendere da 3,75 milioni a soli 1,89 milioni, come riportato dalla China Academy of Information and Communications Technology. In questo scenario, Apple, un tempo leader indiscusso, è scivolata al quinto posto tra i produttori principali, detenendo appena l’8% del mercato, mentre i marchi cinesi dominano con una quota impressionante del 92%.

Tra i protagonisti locali, Huawei si distingue con il 19,4% delle vendite, seguita da Vivo (17%), Xiaomi (16,6%) e Oppo (14,6%), secondo i dati di Counterpoint Research. Nonostante una crescita complessiva del mercato smartphone cinese del 3,3% nel primo trimestre del 2025, i marchi non cinesi hanno registrato un calo delle spedizioni superiore al 25%.

Le ragioni del declino

Il declino di Apple nel mercato cinese è attribuibile a una combinazione di fattori. I produttori locali hanno saputo conquistare terreno grazie a innovazioni come i chip proprietari di Huawei e il sistema operativo HarmonyOS Next, che offrono un’alternativa competitiva ai consumatori. Inoltre, le politiche governative hanno giocato un ruolo cruciale: i sussidi governativi cinesi incentivano l’acquisto di dispositivi nazionali, con un rimborso del 15% per i prodotti elettronici con prezzo inferiore a 6.000 yuan (circa 820 dollari). Con un prezzo di partenza di 5.999 yuan, l’iPhone 16 base si posiziona strategicamente sotto questa soglia, ma non è sufficiente per contrastare la concorrenza locale.

In risposta a questa crisi, Apple ha lanciato una campagna di sconti per i modelli di iPhone 16 Pro, cercando di stimolare le vendite in occasione del festival dello shopping “618”. Durante una recente conferenza sugli utili, Tim Cook ha ammesso le difficoltà nel mercato cinese, sottolineando un calo dei ricavi del 2% nel trimestre conclusosi a marzo 2025, un dato comunque migliore rispetto alla flessione dell’11% registrata durante le festività natalizie del 2024.

Un altro elemento critico per Apple è il ritardo percepito nell’adozione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale generativa. In un mercato avanzato come quello cinese, questa mancanza rappresenta uno svantaggio significativo. Mentre i produttori locali continuano a investire in innovazione e a beneficiare di un forte sostegno governativo, Apple si trova di fronte a una sfida titanica per mantenere la propria rilevanza in uno dei mercati più strategici al mondo.

Con un panorama competitivo sempre più affollato e un consumatore cinese sempre più attratto dalle offerte locali, il futuro di Apple in Cina dipenderà dalla sua capacità di innovare e di adattarsi alle dinamiche di un mercato in rapida evoluzione.

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