Il SuperDrive del MacBook Air? Funzionerebbe con tutti i Mac...

Il SuperDrive del MacBook Air? Funzionerebbe con tutti i Mac...


Certamente ricorderete la faccenda dell’elegante – e neppure troppo costoso – SuperDrive esterno che Apple produce e limita esclusivamente all’uso col MacBook Air. Si scoprì che non funzionava con altri Mac e che era specificatamente progettato perché non vi funzionasse. Non contenta della situazione, c’è chi l’ha smontato e vi ha applicato un hack: 9$ di spesa, 10 minuti di lavoro e ora il dispositivo masterizza da qualunque PC e Mac.

La questione è controversa. Ci si è chiesto se potesse dipendere da un maggiore apporto di energia al drive tramite l’USB ma, cambiando la quantità di corrente, il SuperDrive funzionava ancora. Si è tentata la strada del software, ma niente indicava l’uso di driver speciali nel MacBook Air da poter “rubare” e installare altrove. Non era neppure un problema di firmware, poiché disinstallando fisicamente il drive dal guscio e ponendolo in un PC ha funzionato dovere.

Insomma, è stato finalmente dimostrato che il blocco avveniva nel bridge tra IDE e USB. Dopo vari tentativi falliti di reflashing, sostitunedo semplicemente la schedina incriminata, ora il SuperDrive funziona con ogni computer, Mac e PC. Certo, il processo di masterizzazione è delicato e richiede un quantitativo costante di energia – 500mA continui, che è il limite massimo consentito dallo standard USB -, cosa che non tutti i computer possono assicurare; infatti, uno sbalzo improvviso si tradurrebbe probabilmente in un disco bruciato.

Ma c’è anche la questione della scelta di marketing, che non può essere sottovalutata. E’ evidente che un MacBook – o un Mac Mini – entry level con un SuperDrive esterno potrebbero diventare improvvisamente una opzione appetibile per molti e cannibalizzare i modelli più costosi, che sono anche i più redditizi per Apple. A prescindere che le ragioni di Apple per bloccare il drive fossero tecniche o di marketing (e con ogni probabilità è un insieme delle due cose), è tuttavia interessante che sia stato finalmente sciolto l’alone di mistero che circondava questo prodotto.

[Via Ars Technica]

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti