Il nuovo Campus Apple slitta a metà 2016

La consegna del nuovo, avveniristico Campus che Apple intende costruire a Cupertino slitta al 2016. La ragione sta nella lentezza della burocrazia.
La consegna del nuovo, avveniristico Campus che Apple intende costruire a Cupertino slitta al 2016. La ragione sta nella lentezza della burocrazia.

Come noto, a Cupertino Apple sta costruendo un nuovo ipertecnologico Campus a forma di “disco volante” moderno, ragionevolmente green e totalmente autonomo a livello energetico. Peccato soltanto che non sarà pronto per il 2015, come promesso, ma solo dopo metà 2016.

A raccontare la vicenda è Bloomberg, in un recente articolo in cui si legge:

Apple ha dichiarato che la costruzione del nuovo quartier generale a forma di nave spaziale circolare a Cupertino, in California, non sarà completato fino a metà 2016, ovvero molto più tardi rispetto a quanto originariamente progettato.
Il produttore di iPhone ha notificato alla municipalità l’aggiornamento delle scadenze nel progetto il 14 novembre scorso. E se da una parte Apple, la più grande società del mondo per valore di mercato, desiderava piantare le fondamenta sul Campus da 176 acri entro quest’anno, la municipalità potrebbe non riuscire a completare il resoconto d’impatto ambientale fino a giugno; ciò significa che i lavori non potranno avere materialmente inizio fino al 2014.

David Brandt, uno dei city manager di Cupertino, ha infatti dichiarato che “potrebbero probabilmente partire già nel 2013, ma solo se tutto procederà senza intoppi.” Ovvero, se il Consiglio lavorerà senza sosta, se i residenti non si opporranno a qualche delibera e sempre che non spuntino fuori beghe legali di non meglio precisata natura. “Il progetto” ha chiosato poco dopo “sta andando un po’ a rilento.”

Si tratta comunque di un semplice ritardo sulla tabella di marcia, e nulla più. Non ci sono infatti all’orizzonte, almeno per quanto è dato vedere ad oggi, nubi che possano oscurare i piani della mela. La visione di Steve Jobs, al netto di qualche piccolo miglioramento in corso d’opera, non dovrebbe quindi subire modifiche eclatanti; al di là della dilatazione delle scadenze, infatti, tra le novità apportate al progetto figurano anche un numero maggiore di parcheggi per impiegati e ospiti, e alcuni rimaneggiamenti al progetto dell’auditorium, che ora potrà accogliere ben 1.000 spettatori contemporaneamente.

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