iBooks non sarà incluso "di serie" su iPad


A dare un’occhiata alla pagina ufficiale del sito Apple dedicata ad iPad ci si rende presto conto di una cosa, soprattutto se si è appassionati di ebook: iBooks, l’app che gestirà l’acquisto e la gestione dei libri digitali su iPad, vi viene descritta come una semplice applicazione. Da scaricare come tutte le altre:

“iBook app è un nuovo modo di leggere e comprare libri. Scarica gratuitamente l’applicazione da App Store e compra di tutto, dai classici ai bestseller, grazie all’iBooksStore incluso”.

Dunque iBooks non fa parte del bundle base delle applicazioni “made in Apple” per iPad, come lo saranno quella YouTube o Mail, per dire. Che tiri aria di liberalizzazione, dalle parti di Cupertino, rispetto alle pari opportunità di altri sviluppatori di valide app per gli ebook? Ne dubito fortemente.

Probabilmente, come suggeriscono dalle parti di Daring Fireball, si tratta solo di un escamotage per permettersi di gestire l’app e i suoi aggiornamenti indipendentemente dalle release del firmware. Oppure, semplicemente, un’espressione indiretta della volontà da parte di Apple di non soffermarsi troppo sugli ebook in senso stretto come business principale dell’iPad.

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