I prossimi dispositivi Apple saranno assemblati in Brasile?


Le strategie di espansione di Foxconn passano per il Brasile. Attualmente con sedi in Taiwan e Cina, Foxconn sta valutando una partnership con il paese sudamericano del valore di ben 2 miliardi della durata di cinque o sei anni, secondo la presidente brasiliana Dilma Rousseff. “Abbiamo aperto una trattativa con loro [Foxconn] che va avanti da circa 3 mesi” ha aggiunto il ministro di scienza e tecnologia brasiliano Aloizio Mercadente.

“Le negoziazioni sono lungi dall’essere ultimate ma sono fiducioso” ha continuato Mercadente. Molti aspetti dell’accordo sono ancora oggetto di trattativa, inclusi: tasse, finanziamenti, siti, logistica e infrastruttura di comunicazione. Il governo brasiliano si dice voglia concedere esenzioni dalle tasse ad aziende intenzionate a commercializzare dispositivi in stile tablet.

Sebbene Rousseff parli genericamente di aziende legate alla produzione di dispositivi elettronici, soltanto i fornitori iPad sembrano interessati all’espansione. E infatti Mercadente dichiara che Foxconn sta pensando di avviare la produzione di iPad in Brasile a partire da novembre.

A prescindere dalle tasse, gli altri motivi per espandersi in Brasile potrebbero essere il basso costo della mano d’opera e la possibilità di avvicinare Apple, che in questo periodo usa sempre più manodopera asiatica garantendo commesse molto lucrative.

[Via Electronista]

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