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Nelle scorse settimane Google ha presentato alcune novità riguardanti il proprio sistema di tracking
. Tra queste si annovera la funzione di tracking per
e Android.
permette di tenere traccia delle pagine viste (pageview) e degli eventi. Poiché le applicazioni mobile non sono costituite da codice HTML, lo sviluppatore dovrà determinare quali azioni causano il conteggio di una nuova pagina. Questi dati saranno poi raccolti nella sezione “Contenuti” assieme ad altri dati importanti come il numero di visite, la durata della sessione di utilizzo e il bounce rate (percentuale di abbandono).
Attraverso
, Analytics per applicazioni mobile permette anche di monitorare le azioni dei visitatori che non corrispondono direttamente a pagine visualizzate o eventi specifici, ma altre relative all’interazione con l’applicazione. Tra queste, ad esempio, si possono ritrovare il numero di visualizzazioni di video, i click su un preciso pulsante, il numero di download e altro ancora.
e
, 2 tra le più diffuse piattaforme di tracking per applicazioni iPhone, dovranno ora competere con il più grosso concorrente di tutti, Google.