Google acquisisce Nest, la startup del termostato che funziona con iPhone

Google ha rilevato Nest, la startup che ha creato l'omonimo, famoso termostato intelligente che funziona con iPhone.
Google acquisisce Nest, la startup del termostato che funziona con iPhone
Google ha rilevato Nest, la startup che ha creato l'omonimo, famoso termostato intelligente che funziona con iPhone.

Nest, la startup co-fondata dall’ex manager Apple Tony Fadell (l’uomo a cui dobbiamo l’iPod), e specializzata in domotica e home automation è stata ufficialmente acquisita da Google per 3,2 miliardi di dollari cash.

Fino ad oggi, la società si è distinta per il lancio due prodotti davvero innovativi: il termostato che impara e che si controlla da iPhone chiamato Nest, e il Nest Protect, un rilevatore di fumo di nuova generazione. La notizia è stata subito cinguettata urbi et orbi, e il CEO di Google Larry Page ha dichiarato:

I fondatori di Nest, Tony Fadell and Matt Rogers, hanno costruito un bellissimo team e siamo davvero emozionati di dargli il benvenuto nella famiglia Google. Hanno già lanciato prodotti incredibile che potete comprare già ora -termostati che risparmiano energia e rilevatori di CO2/Fumo che aiuteranno la sicurezza della vostra famiglia. Siamo felici di poter portare esperienza grandiosi in ancora più famiglie e paesi, e rendere possibili i loro sogni.

Sorgono due domande più che legittime. La prima è cosa sarà ora dei dati degli utenti. Il Nest, infatti, sa quando siamo a casa, conosce quali temperature gradiamo e tante altre cosette sulle nostre abitudini domestiche. Ecco perché, sul sito della società hanno messo subito le mani avanti:

I dati degli utenti Nest saranno condivisi con Google?cuer
La nostra politica sulla privacy limita chiaramente l’uso delle informazioni dei clienti al solo scopo di fornire e migliorare i prodotti e servizi Nest. Abbiamo sempre preso la privacy molto seriamente, e questo approccio non cambierà.

L’altra domanda è perché Google e non Apple. Stando a quanto riportato da Re/code, infatti, Google era l’unica in lizza per l’acqusizione; Cupertino non era neppure minimamente interessata. Jonathan Gaw, analista presso IDC, ha spiegato che il “Nest ruota attorno al design” e che “la tecnologia sottostante è interessante ma non rivoluzionaria.” E Apple “il design, ce l’ha già.” O per dirla in altre parole, “Google ha più bisogno di Nest di quanto non serva ad Apple.”

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