a-JAYS Five: la recensione degli auricolari in-ear per iOS

Le a-JAYS Five costituiscono una valida alternativa per chi cerca cuffie in-ear: ecco la nostra recensione.
Le a-JAYS Five costituiscono una valida alternativa per chi cerca cuffie in-ear: ecco la nostra recensione.

Nel caso in cui non ci si voglia accontentare degli auricolari che escono dalla confezione di ogni iPhone, la scelta di un’accoppiata di cuffie sostitutiva non è affatto semplice. Se da un lato è infatti vero che il mercato propone diverse alternative, queste presentano anche varietà particolari e prezzi piuttosto differenti, rendendo l’acquisto particolarmente complicato. Ancora di più se si cercano delle cuffie in-ear, vale a dire dalla classica forma che le rende applicabili all’interno dell’orecchio. Concepite per isolare l’ascolto della musica dal mondo esterno, tali tipi di cuffie devono soddisfare particolari richieste di design per adattarsi alla sterminata quantità di cavità auricolari presenti sulla faccia della terra, dalle quali è fondamentale per l’apparecchiatura il riuscire a non scivolare. In questa fetta di mercato, già da qualche tempo Jays è tornata sulla piazza con le sue a-JAYS Five, in vendita anche via Internet al prezzo di 89,90 euro. Grazie al modello di prova inviatoci dalla società svedese, abbiamo oggi la possibilità di scoprire insieme se vale la pena considerare o meno l’acquisto di questi auricolari.

La scatola rettangolare delle a-JAYS Five vuole mostrare subito di che pasta sono fatte le cuffie che si trovano al suo interno, rivelandosi piacevole al tatto durante la sua apertura. Una volta arrivati al cuore della confezione, ci si ritrova davanti a un disco che contiene la coppia di auricolari, fissati al suo interno e avvolti in modo circolare intorno alla sezione cilindrica posta al centro del disco. Rimuovere le cuffie è piuttosto semplice, ma soprattutto lo è anche tornare a riporle dopo l’uso, a differenza per esempio degli auricolari in-ear prodotti da Apple, con i quali almeno il sottoscritto ogni volta deve lottare per rimetterli nella loro custodia. La confezione si completa con manualistica varia, una clip per mantenere fermi i due fili che arrivano fino ai nostri orecchi, per ridurre rumore e vibrazioni, oltre a una piccola scatolina contenente diverse dimensioni di gommini in silicone, da applicare all’occorrenza sopra i due minialtoparlanti. Nonostante questa possa sembrare cosa di poco conto, la presenza di gommini che vanno dalla dimensione XXS fino alla L (quella montata è la M) permette a ogni possessore delle a-JAYS Five di adattarle con successo alle dimensioni del proprio orecchio, limitando di fatto il rischio di scivolamento all’esterno della cavità di cui sopra, sempre minaccioso soprattutto quando si è in movimento.

L’ascolto

[img src=”https://media.melablog.it/a/a-j/a-jays-five/jays-ajays-five-ios-remote-and-earphone-side-black-high.jpg” alt=”a-JAYS Five” height=”439″ title=”a-JAYS Five” class=”post centered”]

Una volta scelta la coppia di gommini che fa al caso proprio, arriva il momento dell’ascolto: nella loro funzione principale, le a-JAYS Five non deludono affatto comportandosi egregiamente, isolando a dovere la riproduzione della musica dall’ambiente esterno e riproducendo un suono pulito, in grado di adattarsi bene ai diversi generi musicali con possibilità di apprezzare a dovere le sfumature che ogni brano ha da offrire. In giro ho letto qualche critica riguardante la gestione dei bassi, ma personalmente non ho nulla da segnalare per le a-JAYS Five sotto questo aspetto: nel caso in cui non si sia soddisfatti della resa audio, comunque, la società svedese suggerisce di cambiare i gommini di silicone, per trovare la configurazione che complessivamente di più si adatti alla conformazione del proprio orecchio.

Il pubblicizzato Remote Control altro non è che un pad con tre bottoni, usato da Jays per garantire la compatibilità con ognuna delle piattaforme per le quali le a-JAYS Five sono disponibili: oltre al nostro iOS, troviamo infatti anche Android e Windows Phone. La versione per l’ecosistema Apple delle cuffie permette naturalmente di controllare l’esecuzione della musica presente sul proprio dispositivo, con la possibilità di parlare con Siri con la pressione prolungata del tasto centrale: nulla di particolarmente sconvolgente che non sia lecito aspettarsi già, insomma. Le cuffie della società svedese sono inoltre particolari per la conformazione dei loro fili: il loro spessore e i materiali usati lasciano ben sperare per una resistenza oltre quella dei comuni auricolari dotati di filo, il che associato alla sezione piatta permette loro di offrire anche una garanzia contro i sempre temibili nodi, in grado di creare veri e propri grovigli come tutti ben saprete.

[img src=”https://media.melablog.it/a/a-j/a-jays-five/jays-ajays-five-ios-earphones-with-accessories-black-high.jpg” alt=”a-JAYS Five” height=”390″ title=”a-JAYS Five” class=”post centered”]

Considerazioni finali

Per i possessori di dispositivi iOS, la soluzione in-ear rappresentata da a-JAYS Five rappresenta una valida alternativa, a patto naturalmente di essere alla ricerca di un paio di cuffie di questo tipo. Considerando che Apple vende i propri auricolari in-ear a 79 euro, gli 89,90 richiesti da Jays per la sua creatura non appaiono così esagerati, sebbene esistano naturalmente altre possibilità meno costose rispetto a entrambe. Il rapporto tra qualità e prezzo di queste cuffie è però decisamente elevato, motivo per il quale ci sentiamo di consigliare la spesa.

a-JAYS Five

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti