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Se, in questi mesi di attesa per il
, qualche reale
c’è mai stata fra Apple ed editori del calibro di Condé Nast, nella prospettiva di distribuire versioni digitali delle loro pubblicazioni, ebbene quella trattativa non deve essere andata a buon fine.
Pare che Condé Nast, per ora insieme a
e minacciando di raggiungere anche altri editori di grossissimo calibro, starebbe progettando uno store online destinato ad
e non solo in grado di realizzare – per conto di terze parti – quello che Apple era sembrata proporsi per il suo iTunes: un App Store di contenuti testuali.
Il New York Observer
che l’accordo possa essere ufficializzato a giorni. Se la cosa andasse in porto, più di 50 pubblicazioni (del calibro di The New Yorker, Vanity Fair, Time, People e Sports Illustrated) potrebbero essere presto disponibili per sottoscrizioni digitali in uno store aperto anche a dispositivi non Apple. Primo game “editoriale” perso da Apple?