Blocco Tracciamento App: quasi nessuno vuole pubblicità mirate (ma dai?)

Una recente ricerca rivela che il 96% degli utenti tiene perennemente disabilitati tracciamento e pubblicità mirate su iOS 14.5.
Una recente ricerca rivela che il 96% degli utenti tiene perennemente disabilitati tracciamento e pubblicità mirate su iOS 14.5.

Stando ai dati di Flurry Analytics, una società di analisi di mercato digitale, sembra la quasi totalità degli utenti del mondo ha detto addio a tracciamento, profilazione e pubblicità mirate. Merito delle feature di protezione privacy di iOS 14.5, il che vuol dire che -scontentando Facebook e inserzionisti- Apple ha fatto quel che volevano gli utenti.

Leggi anche: Richiesta Tracciamento Attività: Attivazione e Risoluzione Problemi

Richiesta Tracciamento Attività è la feature di iOS 14.5 che costringe gli sviluppatori di app a chiedere l’autorizzazione prima di tracciare le attività che gli utenti svolgono su app e siti Web di cui non sono proprietari col fine di offrire pubblicità mirata,  analizzare le azioni in risposta alla pubblicità o condividere informazioni coi broker di dati.

Blocco Tracciamento App: Cos’è

Blocco Tracciamento iOS 14.5: Ecco come si attiva

“Quando concedi l’autorizzazione al tracciamenti di tali attività,” spiega Apple, un’app può consentire che le informazioni raccolte su di te lo sul tuo dispositivo tramite l’app stessa (ad esempio, un ID utente o dispositivo, l’identificativo pubblicitario attuale del tuo dispositivo, il tuo nome, indirizzo e-mail o altri dati identificativi forniti da te) vengano combinate con informazioni su di te o sul tuo dispositivo raccolte da terze parti o su app, siti, o proprietà di terze parti.” Ciò è importante perché “le informazioni combinate possono essere utilizzate per l’invio di pubblicità mirata o la misurazione delle pubblicità.”

Quando tuttavia l’utente non concede l’autorizzazione al tracciamento delle attività, le app non possono più accedere all’identificativo pubblicitario del dispositivo.

L’opzione è attiva di default, nel senso che non può essere disattivata; l’utente infatti può scegliere tra due stati del dispositivo in Impostazioni → Privacy → Tracciamento:

  • Richiesta tracciamento attività (interruttore acceso): Il sistema chiederà all’utente di concedere o meno il diritto ad un’app di tracciarlo, non appena quest’ultima ne farà richiesta.
  • Richiesta tracciamento attività (interruttore spento): Ogni eventuale richiesta delle app vien automaticamente negata. Il sistema neppure chiede all’utente.

Impostata così, in altre parole, era difficile che la feature non centrasse gli obiettivi; ma non si può certamente negarne il successo.

Nessuno Vuole Essere Tracciato

Nessuno Vuole Essere Tracciato

I dati di Flurry Analytics, che fornisce statistiche su oltre 1 milione di app mobili e oltre 2 miliardi di dispositivi mobili al mese, la quantità di persone che tengono perennemente disattivato l’interruttore del Tracciamento attività è prossima alla totalità del utenti. Parliamo del 12% a livello mondiale e del 4% negli USA.

Ciò significa che  quasi nessuno vuole essere tracciato. E chi se lo poteva aspettare, verrebbe da dire. Facebook e Instagram dovranno farsene una ragione; dopo la lagnanze di questi mesi si dovranno rassegnare alla realtà delle cose: un’epoca della storia di Internet è appena finita.

 

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