Esplosione cuffie Beats in volo: Apple scarica la responsabilità

Ricordate la vicenda della sfortunata ragazza rimasta ferita per l'esplosione delle sue cuffie wireless? Ora si scopre che si trattava di cuffie Beats, e Apple ha declinato ogni responsabilità.
Ricordate la vicenda della sfortunata ragazza rimasta ferita per l'esplosione delle sue cuffie wireless? Ora si scopre che si trattava di cuffie Beats, e Apple ha declinato ogni responsabilità.

Aggiornamento del 24 maggio 2017

Ricordate la vicenda della sfortunata ragazza ferita dall’esplosione di un paio di cuffie wireless? Ora si scopre che si trattava di prodotti Beats, e che Apple non intende risarcire i danni.

La ragazza, che ha chiesto di restare anonima, si è detta “amareggiata” per la scelta fatta da Cupertino. Mentre volava verso la Cina dall’Australia, infatti, è stata svegliata da un improvviso calore sul viso e sul collo, seguita da fumo e scintille: erano le cuffie Beats Executive che prendevano fuoco.

In seguito alla perizia, tuttavia, Apple ha stabilito che la colpa è da attribuirsi alle pile AAA di terze parti necessarie alla funzione di soppressione del rumore ambientale. Dunque ha declinato ogni responsabilità, e negato un indennizzo.

“Apple non scrive da nessuna parte sulle cuffie, né sulla scatola, quali marche di batterie dovremmo usare” si giustifica la vittima. Come dire: in assenza di indicazioni chiare, qualunque marca è da ritenersi accettabile. Per i legali della mela, tuttavia, la responsabilità è del produttore delle batterie, che al momento resta senza nome.

Cuffie wireless: primo caso di esplosione addosso a un utente

Qualunque dispositivo dotato di batteria agli ioni di litio può potenzialmente guastarsi e prendere fuoco; anche dei piccoli auricolari wireless. È accaduto ad una donna australiana.

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Durante il volo che l’avrebbe riportata a casa dalla Cina, un’utente australiana si è addormentata con gli auricolari a soppressione del rumore addosso; un gadget apparentemente innocuo che però, per qualche ragione, le è esploso in faccia senza motivo. Così riporta l’Australian Transport Safety Bureau.

“Mi sono girata e ho sentito una sensazione di bruciore sul viso” ha dichiarato. “Ho continuato a sentire bruciore, quindi ho afferrato gli auricolari e li ho gettati sul pavimento. Emettevano scintille e piccole quantità di fuoco. Mentre tentavo di spegnerli col piede, gli assistenti di volo sono arrivati con un secchio d’acqua.” Il dispositivo però era già fuso e attaccato al pavimento del velivolo, e “i passeggeri hanno tossito e soffocato per l’intero viaggio di ritorno.”

Purtroppo, le autorità non hanno indicato esplicitamente marca e modello di auricolari, ma la cosa conta molto marginalmente; in teoria, infatti, può capitare a chiunque e a prescindere dal produttore. Ecco quindi qualche consiglio pratico che vi suggeriamo caldamente di seguire:

  • Gli oggetti a batteria vanno tenuti nella cappelliera, quando non in uso
  • Le batterie aggiuntive vanno nella stiva
  • Se lo smartphone o altro dispositivo elettronico scivola tra i sedili, ritrovarlo prima di spostare il sedile

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