Con il recente
, Apple ha anche toccato i MacBook Pro e i MacBook Air.
Per il
(non Retina), vi è stato un taglio inaspettato dell’offerta. Sparisce infatti il MacBook Pro 15” più costoso, quello considerato l’alto della gamma dei MacBook Pro. Rimane sull’Apple Store il modello con
a un prezzo di 1829€, ossia con una riduzione di 70€ rispetto ai 1899€ del prezzo di vendita precedente. Riduzione dei prezzi anche per i modelli da 13”, che sono ora tutti ribassati di 50€.
Nella fase di configurazione dell’hardware è però ora possibile dare al modello base di MacBook Pro 15” le caratteristiche del modello rimosso dallo Store. Apple ha infatti inserito una sezione “Processore e Grafica” che aggiunge maggiore flessibilità nella scelta della configurazione del laptop, accoppiando opportunamente processore e memoria della scheda grafica. Da notare che questa sezione è presente solo per il MacBook Pro 15”. Riportiamo dopo il salto queste opzioni di configurazione.
- Intel Core i7 quad-core a 2,3GHz, NVIDIA GeForce GT 650M con 512MB di memoria GDDR5
- Intel Core i7 quad-core a 2,6GHz, NVIDIA GeForce GT 650M con 1GB di memoria GDDR5 [+ € 200,00]
- Intel Core i7 quad-core a 2,7GHz, NVIDIA GeForce GT 650M con 1GB di memoria GDDR5 [+ € 450,00]
Anche i
sono stati toccati in questo aggiornamento dell’Apple Store. I prezzi dei modelli di MacBook Air da 11” sono stati ribassati di 50€: il modello da 64GB costa 1029€ (prima costava 1079€) e il modello da 128GB ora costa 1129€ (prima costava 1179€).
I MacBook Air 13” hanno subito una riduzione di prezzo anche di 50€ per il modello base da 128GB, mentre il MacBook Air 13” da 256GB è ora venduto con uno sconto maggiore, visto che ora è proposto a 1429€ contro i 1.579€ precedenti; la riduzione è quindi di 150€.
Questo abbassamento del prezzo di vendita dei laptop Apple può essere una diretta risposta alle
sul fatto che i prodotti della Mela sono relativamente costosi rispetto alla concorrenza, ma potrebbe anche essere dettata da esigenze di mercato. Alcuni analisti segnalano infatti che l’iPad possa in qualche modo
: il taglio dei prezzi dei MacBook è solo la risposta a questa sorta di concorrenza interna, per incentivare il pubblico a rivolgere di nuovo la sua attenzione verso i Mac.
[grazie a Francesco per la segnalazione]