Apple Pay è molto sicuro, le banche si fanno carico dei casi di frode

Apple Pay, il sistema di pagamenti mobili messo a punto da Cupertino, sarebbe talmente sicuro da aver convinto le banche a farsi carico dei futuri casi di frode. Gli utenti, insomma, possono stare tranquilli.
Apple Pay, il sistema di pagamenti mobili messo a punto da Cupertino, sarebbe talmente sicuro da aver convinto le banche a farsi carico dei futuri casi di frode. Gli utenti, insomma, possono stare tranquilli.


Apple Pay è infinitamente più pratico delle carte di credito tradizionali, e probabilmente è anche più sicuro. Tant’è che gli istituti finanziari non hanno fatto fatto resistenza a sobbarcarsi la responsabilità delle eventuali frodi.

Come noto, Apple Pay si basa su un sistema di tokenizzazione delle transazioni; il che equivale a dire che, in luogo della trasmissione del codice a 16 cifre della carta di credito, l’iPhone genera ogni volta un codice complesso utilizzabile solo una volta, sia durante gli acquisti online che nei negozi fisici. Il tutto senza dover digitare PIN, password, numeri, indirizzi e così via: l’autorizzazione avviene infatti grazie al Touch ID.

Stando a quanto riportato da The Daily Dot, le banche coinvolte col progetto -Navy Federal Credit Union, USAA, Chase e PNC ma ne arriveranno altre- si sono rivelate addirittura “molto entusiaste” della novità. La tecnologia messa a punto da Cupertino sarebbe “comoda, sicura e privata;” l’impiego dei token “risolve tutti i punti di debolezza nella catena del sistema di pagamento” e impedisce “furti di massa di carte di debito e credito.”

Ciò, ha dichiarato un portavoce di Chase, “riduce i rischi per il sistema e per i partner, per gli esercenti, per il network di pagamento, per il cliente e per Apple.” Insomma è la classica situazione che gli americani definiscono win-win, in cui nessuno ci rimette.

“USAA adotta una politica di zero responsabilità: i membri no sono mai responsabili di alcuna perdita relativa ad un’attività fraudolenta o non autorizzata, e questo non cambia cone Apple Pay,” ha dichiarato Vikram Parekh di USAA Bank.
“La Banca ha la responsabilità di tutti gli acquisti fatti quando Apple Pay viene offerta e utilizzata come forma di pagamento, sia se c’è un acquisto vis-à-vis che per gli Acquisti In-App.”

Apple Pay dovrebbe essere lanciata entro la fine del mese (con apertura delle danze il 7 novembre) in pochi e selezionatissimi mercati, e non siamo tra quelli. Il servizio verrà lanciato con un aggiornamento di sistema, probabilmente quell’iOS 8.1 che attualmente versa in fase di Beta e che ci ha già regalato diverse chicche sul futuro digitale che ci aspetta.

iOS 8.1 Beta 2 svela le schermate di configurazione di Apple Pay. Guarda la Gallery.

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