Apple fa marcia indietro sulla certificazione EPEAT

È pace fatta tra Apple e il sistema di rating ambientale EPEAT: lo ha annunciato Bob Mansfield con una lettera pubblicata sul sito dell'azienda americana, che dunque torna a vantare il rating di EPEAT Gold.
È pace fatta tra Apple e il sistema di rating ambientale EPEAT: lo ha annunciato Bob Mansfield con una lettera pubblicata sul sito dell'azienda americana, che dunque torna a vantare il rating di EPEAT Gold.

Con una lettera del suo senior VP of hardware engineering Bob Mansfield pubblicata direttamente sul sito Apple, la società di Cupertino ha annunciato di voler fare ufficialmente marcia indietro sulla rinuncia alla certificazione EPEAT per i propri prodotti, annunciata solo pochi giorni fa non senza qualche strascico polemico.

Ma se la polemica c’è stata da parte di Apple, anche i fan dell’azienda americana hanno mostrato il proprio disappunto per la scelta effettuata, spingendola secondo quanto emerge dalla lettera di Mansfield (che comunque ha ribadito la posizione ufficiale di Apple) al ripensamento:

“Abbiamo di recente sentito diversi fedeli clienti Apple delusi nel sapere del fatto che avevamo rimosso i nostri prodotti dal sistema di rating EPEAT. Ammetto che è stato un errore. A partire da oggi, tutti i prodotti Apple aventi diritto sono di nuovo su EPEAT. […] Produciamo i più efficienti computer al mondo e la nostra intera linea di prodotto va al di là del restrittivo standard governativo ENERGY STAR 5.2. Nessun altro nell’industria può vantarsi di questo. Pensiamo che lo standard IEEE 1680.1 possa essere una forza ancora più grande per la protezione dell’ambiente, se aggiornato con progressi come questo. Questo standard, su cui il rating EPEAT è basato, è un importante livello di misura della nostra industria e dei suoi prodotti.”

La lettera di Mansfield ha fatto il paio con quella del CEO di ERPAT, Robert Frisbee, che si è detto contento di annunciare il ritorno dei prodotti Apple già esistenti nel rating, più alcune nuove introduzioni, a tutte le quali è stata tra l’altro assegnata la più alta certificazione, la EPEAT Gold. Come si dice in questi casi, tutto è bene ciò che finisce bene. E magari anche San Francisco e la Francia ci ripenseranno.

Via | Tuaw.com

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