Nuovi iPad 2019: stesso design, tasto Home e prezzo di 359€

Se avevate una mezza idea di acquistare un iPad (non Pro), tenete in caldo la carta di credito perché stanno per arrivare i nuovi iPad e iPad mini.
Se avevate una mezza idea di acquistare un iPad (non Pro), tenete in caldo la carta di credito perché stanno per arrivare i nuovi iPad e iPad mini.

Aggiornamento dell’11 marzo 2019
È praticamente certo che Apple lancerà nuovi iPad nel corso delle prossime settimane. Da una parte infatti c’era l’iscrizione di 7 nuovi modelli presso la Eurasian Economic Commission (ECC), l’ente regolatore russo, e dall’altra le prove scovate nella Beta di iOS 12.2. Poi è saltato fuori la registrazione presso il Bureau of Indian Standards, e ora ne conosciamo anche prezzo e funzionalità.

Per quanto concerne l’EEC, si conta un totale di 7 inediti modelli di iPad che Apple lancerà a breve, internamente identificati dai codici A2123, A2124, A2126, A2153, A2154, A2133 e A2152, confermati anche dalla documentazione dell’ente indiano. Le caratteristiche tecniche dei dispositivi non sono note, ma un’altra indiscrezione relativa ad iOS 12 Beta 1 rivela che questi tablet non dovrebbero supportare Face ID. La notizia più interessante, tuttavia, è che saranno tablet molto economici, privi di Face ID e sostanzialmente aggiornati solo nel processore.

“In teoria,” scrive lo sviluppatore Steven Troughton-Smith, “i riferimenti a 4 nuovi iPad in iOS 12.2, nelle varianti WiFi & Cellular (magari mini e 9.7″?) tutti senza Face ID, e a un iPod touch (di settima generazione?) senza Touch ID e neppure Face ID.”

Dunque non aspettatevi nulla di fantascientifico; Apple ha in programma di lanciare dispositivi a basso costo, che diano nuovo vigore alle vendite un po’ sopite degli ultimi tempi. Si tratterà di dispositivi robusti e potenti, ma dotato di una certa continuità con il passato. Avranno il vecchio Touch ID e addirittura il Jack Cuffie, oramai scomparso dai radar su iPhone.

Prezzo e Data di Lancio

È mistero sul giorno di presentazione degli iPad di settima generazione. Alcuni rumors parlano del 25 marzo, ma altri negano questa possibilità, affermando che l’Evento Apple sarà piuttosto focalizzato sui servizi.

Quel che è certo è che arriveranno presto -assieme ai nuovi iPad mini 5– e che avranno un prezzo molto abbordabile, molto prossimo ai 359€ del modello base attuale. Forza e coraggio: manca solo un mese alla verità. Intanto, però, meglio mettere in standby la carta di credito.

La Indiscrezioni dalla Cina

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Un’indiscrezione proveniente dalla Cina conferma i rumors dei giorni scorsi, riguardo il lancio dei nuovi tablet Apple. A dire di DigiTimes, Cupertino intende introdurre l’iPad di 7a generazione e l’iPad mini di 5a.

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“Si vocifera che Apple abbia in programma di lanciare due tablet entry level nella prima metà del 2019” si legge. “Incluso un iPad mini di quinta generazione e un altro iPad entry level, dicono le fonti.” Il che fa l’eco con le soffiate giunte nelle scorse settimane da analisti e stampa, secondo cui dobbiamo attenderci inediti iPad entro giugno.

Il nuovo iPad entry level avrà una cornice più sottile e un display da 10 pollici, e sarà disponibile in due varianti. Il nuovo iPad mini 5 invece godrà di un processore aggiornato, e un pannello LCD di qualità inferiore degli attuali, con prezzi dunque che dovrebbero risultare piuttosto accessibili.

Di questo dispositivo abbiamo già visto le foto della cover e della presunta scocca; e possiamo già anticipare che dovrebbe disporre di 4 speaker, dello Smart Connector e di una fotocamera con flash, come iPad Pro. Ma non prendete la cosa per oro colato, perché secondo l’illustre Ming-Chi Kuo, l’iPad mini verserebbe invece sull’orlo dell’estinzione, come d’altro canto si dice da anni. Ma forse la verità è nel mezzo, e Apple ha davvero preso in considerazione l’ipotesi del pensionamento anticipato del mini, salvo poi cambiare idea all’ultimo, fulminata sulla via di Wall Street. Forse i guai in borsa degli ultimi tempi hanno costretto Tim Cook a rivedere le proprie strategie, e a rinunciare ai piani di abbandono delle nicchie di mercato. Perché in tempi di magra, tutto fa brodo.

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