Carl Icahn ha venduto tutte le sue azioni Apple
Carl Icahn ha venduto tutta la sua posizione in Apple, pari a 45,8 milioni di azioni.
Apple ha presentato i suoi ultimi risultati fiscali, e per la prima volta in 13 anni si registrano cali nei profitti e nelle vendite di iPhone.
Risultati fiscali Apple: il primo declino sui profitti in 13 anni
Secondo Icahn, che possedeva 45,8 milioni di azioni Apple, il valore della società sarebbe stato ben superiore a quello determinato da Wall Street: il miliardario è stato a lungo sostenitore del buyback da parte della società guidata da Tim Cook, al quale egli si è rivolto più volte per tentare di convincerlo dell'operazione. Il CEO di Apple è stata ovviamente tra le prime persone a essere contattate da Carl Icahn dopo la decisione di vendere le azioni, secondo quanto ha raccontato egli stesso:
"Non abbiamo più una posizione in Apple. Tim Cook ha fatto un gran lavoro. L'ho chiamato stamattina per dirglielo e lui era un po' dispiaciuto, ovviamente. Ma gli ho detto che è una grande società. A differenza di sei o dodici mesi fa, credo che in Apple non ci sia bisogno di attivismo perché c'è un gran management. Quello che preoccupa un po', anzi forse più di un po', è il comportamento della Cina."
Secondo il miliardario, il governo cinese potrebbe mettere i bastoni tra le ruote ad Apple e frenare le sue vendite nella nazione asiatica, sia in termini di hardware ma soprattutto di software, come confermato dalla chiusura dei negozi virtuali di iTunes e iBooks avvenuta poco tempo fa. Per quanto riguarda invece le azioni Apple, il momento è particolarmente critico dopo che nel corso dell'ultima settimana esse sono calate del 10% circa.
Via | Reuters.com