Apple Watch, iPad Pro e FaceTime: 3 feature promesse e mai lanciate

Alcune delle feature promesse da Apple riguardo Apple Watch, iPad Pro e FaceTime non sono mai arrivate. Ma gli utenti ci avevano creduto, e ora è un bel problema.
Alcune delle feature promesse da Apple riguardo Apple Watch, iPad Pro e FaceTime non sono mai arrivate. Ma gli utenti ci avevano creduto, e ora è un bel problema.

Apple ha una buona abitudine: non parla mai di prodotti non ancora annunciati, né annuncia mai feature che che non siano già pronte o quasi, con poche e mirabili eccezioni, tipo Siri. Eppure, ci sono almeno tre promesse infrante, fatte a suo tempo ma non ancora realizzate: riguardano Apple Watch, iPad Pro e addirittura FaceTime.

Walkie Talkie

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Era una delle feature preferite del team esecutivo, presentata durante il lancio di Apple Watch, e ribattezzata semplicemente Walkie-Talkie. Era comparsa perfino sul sito Apple (la trovate ancora su WayBackMachine), per poi sparire senza lasciar traccia. Non se ne parla semplicemente più, e non è stata nemmeno aggiunta con watchOS 2.0: che fine ha fatto?

iPad Pro

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Quando questo utente di Reddit ha acquistato un iPad Pro, pensava che avrebbe potuto farci tutto quel che era stato mostrato nel keynote di presentazione. E invece l’amara sorpresa: Microsoft Inking, la tecnologia che consente di prendere appunti con Apple Pencil direttamente sui documenti MS Office, non è ancora pronta.

Microsoft garantisce che arriverà presto, ma magari potevano specificarlo meglio. E poi, per carità, la colpa qui è principalmente di Redmond, ma anche Apple ha la sua parte di responsabilità, visto che la conferenza era sua.

FaceTime

L’aveva promesso Steve Jobs in persona, e invece dei proclami non s’è fatto più nulla. FaceTime era destinato a diventare standard di mercato, dunque libero e aperto all’interoperabilità; poi, invece, è rimasto di fatto uno standard per OS X e iOS.

Questo non vuol dire necessariamente che Cupertino non abbia avanzato formale richiesta di ratificazione dello standard, ma poiché questo tipo di pratiche è spesso protetto da non-disclosure agreement, non c’è modo di saperlo. Dopotutto, Microsoft, Google, Cisco e le altre big hanno già i loro, di standard audio-video, dunque non avrebbero interesse ad abbracciare FaceTime. Il che, se non si è capito, ci dispiace alquanto.

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