iWork, ai power user non piacciono le nuove app

La nuova versione della suite iWork sarà pure semplice da usare, ma non è andata giù ai power user. All'appello, a loro dire, mancano troppe feature.
La nuova versione della suite iWork sarà pure semplice da usare, ma non è andata giù ai power user. All'appello, a loro dire, mancano troppe feature.

Il giudizio dei power user sulle nuova versioni di Pages, Keynote e Numbers è molto negativo. Nel complesso, la suite per la produttività di Apple lanciata all’evento del 22 ottobre viene considerata un passo indietro nello sviluppo e un “disastro totale,” tant’è che sul forum del supporto di Cupertino si è sviluppato spontaneamente un thread di 43 pagine con 640 repliche e ben 31.489 visualizzazioni.

Alcune feature (pochissime, tipo il supporto alla scrittura da destra a sinistra per le lingue come arabo o Farsi) sono state aggiunte, ma altre, troppe, sono state epurate. Cose come la selezione del testo non contigua, diversi vecchi template, la riorganizzazione delle pagine via Drag&Drop, l’esportazione in file .rft o la duplicazione delle pagine. Senza contare le cosette modificate inaspettatamente e i bug che hanno caratterizzato un po’ l’uscita di tutte le novità software della mela.

“Gli ingegneri Apple,” scrive un utente riguardo Pages, “sembrano aver scelto di mantenere l’enfasi sulla ‘semplicità’ alle spese della ‘potenza.’ Non solo hanno trascurato di aggiungere feature così da avvicinare l’applicazione a word processor come Microsoft Word. In realtà hanno rimosso molte feature senza apparente motivazione se non quella di portare l’app al livello della controparte iOS che, inevitabilmente, è molto meno potente.”

Una scelta, insomma, dettata dalla volontà di rendere perfettamente compatibili e interscambiabili l’app per iOS con quella per Mac, con l’ovvio svantaggio di appiattire la seconda sui limiti della prima; in pratica, Pages per iOS rappresenta il minimo comun denominatore per entrambe. La speranza è che in futuro le feature crescano come frutti sul giovane albero di iWork ma, visto che i piani di Apple sono sempre imperscrutabili, gli utenti per ora si rassegnano alla coesistenza delle vecchie e delle nuove versioni; quando aggiornate, infatti e per fortuna, l’installer non le sostituisce del tutto ma crea una nuova serie di app sull’hard disk.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti