Test di velocità di browser: Opera Mini contro Mobile Safari



Dopo la sorpresa dell’approvazione di Opera Mini per iPhone, con tutte le sue implicazioni politico-tecnologiche, adesso tocca guardare un po’ le performance di Opera Mini, comparandole con Mobile Safari.

Opera Mini affronta una strada in salita. Un grosso scoglio da sormontare è che Apple non permette di selezionare altri browser di difetto se non Mobile Safari. Questo implica che sarà sempre Mobile Safari ad aprirsi quando si seguiranno link da altre applicazioni, come Mail ad esempio. Un duro colpo per l’usabilità di Opera Mini in ogni situazione.

Opera Mini non gode del fluido scrolling e zooming delle pagine che ha Mobile Safari. Agli habitués del browser della mela, questa caratteristica potrebbe mancare. Diverso è il discorso rispetto alla velocità.

In seguito analizzeremo tre caratteristiche: il tempo di lancio dei broswer, il tempo di caricamento delle pagine web e la capacità di gestire contenuti JavaScript, DOM e CSS.

Il tempo di lancio dei browser è influenzato dall’uso della memoria. A freddo, ossia dopo il boot, Opera Mini sembra essere più rapido a caricarsi di Mobile Safari. In seguito, siccome Safari sembra rimanere caricato nella memoria dell’iPhone, i lanci successivi del browser di Apple sono quasi istantanei, al contrario di quanto accade per Opera Mini.

Opera Mini contro Mobile Safari, tempi di lancio

Il tempo di caricamento delle pagine (pageload) è stato misurato caricando ripetutamente pagine web note con i due browser da una rete WiFi. Opera Mini è rapidissimo, molto più veloce rispetto a Mobile Safari. Opera Mini comprime le pagine lato server, permettendo di ridurre del 90% i dati da inviare al browser e rendendo più rapido il caricamento.

Opera Mini contro Mobile Safari, pageload

Mobile Safari carica lentamente contenuti JavaScript, DOM e CSS, almeno rispetto ai browser da computer. La sua controparte norvegese fallisce la maggioranza dei test a riguardo. Opera Mini fa uso di un’architettura che elabora il codice JavaScript sui server centrali di Opera e non nell’applicazione.

D’altra parte, non è detto che l’esperienza dell’utente con uno smartphone debba essere simile a quella con un computer. Da questo punto di vista, Mobile Safari si avvicina di più ai browser da computer. Siccome vi è un compromesso in ogni cosa, il brevissimo tempo di carica delle pagine di Opera Mini rende la navigazione estremamente efficace e riduce il tempo complessivo di connessione.

[Via LifeHacker]

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