Apple Cinema Display: a gennaio finirà l'agonia?

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Certe volte sembra che Apple semplicemente dimentichi di avere in catalogo alcuni prodotti e che questi rimangano lì, immobili, fino a quando qualcuno si ricorderà di loro.
E’ il caso di Cinema Display, i monitor Made-in-Cupertino disponibili in dimensioni dai 20″ ai 30″: sono sostanzialmente gli stessi dal giugno del 2004, e negli anni sono stati operati solo piccole variazioni della specifiche (dovute all’avvicendamento di alcuni assemblatori e fornitori) e saltuari tagli di prezzo.
Per avere un termine di paragone prendiamo ad esempio l’iMac: la prima versione G5, basata sul design proprio dei Cinema Display, è datata agosto 2004. Da allora l’all-in-one ha subito ben 2 major restyling e numerosi piccoli aggiornamenti. Una bella differenza.

L’ecologia potrebbe, tuttavia, venire in aiuto di chi spera in nuovi schermi: l’unico motivo che potrebbe spingere Cupertino ad aggiornare la gamma, che evidentemente vende ancora bene nonostante l’obsolescenza, è l’impegno preso da Steve Jobs a liberarsi della inquinante tecnologia alogena nel prossimo futuro.
L’introduzione della retroilluminazione a LED nei Cinema Display, già effettuata nei MacBook (Pro e Air), dovrebbe essere l’elemento base a cui sovrapporre un nuovo design, magari ispirato proprio all’iMac.
L’unico inconveniente di questa nuova tecnologia rimane il suo costo: esistono già sul mercato display a LED da oltre 26″, ma con costi di gran lunga superiori ai (già cari) attuali display di Apple.

Secondo i rumors più recenti, sarebbe il Macworld di San Francisco la sede più probabile per l’annuncio: a gennaio potrebbe così concludersi la lunga agonia dei Cinema Display, un capitolo un poco imbarazzante della storia di Cupertino…

[Grazie per le segnalazioni]

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