Time Out: prendiamoci una pausa, noi e il Mac


Partiamo da un assunto fondamentale e condivisibile: il corpo non è fatto per stare seduto ore e ore davanti ad un computer (per quanto elegante) a battere su una tastiera e trascinare a destra e a manca un mouse.

Per questo semplice motivo, è consigliabile spezzare il lavoro magari per riposare gli occhi, sgranchirsi e – perché no – distrarsi un poco. Time Out è stato creato proprio per ricordarci di fare una pausa di tanto in tanto, secondo lassi di tempo altamente confgurabili. Di default il programma dispone di due tipi di break:

  • Normal Break – Cioè una pausa di 5 minuti ogni 60 di lavoro
  • Micro Break – Pausa di 60 secondi ogni 20 minuti

E’ possibile disabilitare l’uno o l’altro se lo si desidera e si può modificarne la durata se necessario. Inoltre, il contatore si ferma nel momento in cui ci alziamo dal computer per poi riprendere il conto alla rovescia non appena ritorniamo. Le pause sono annunciate dall’abbassamento della luminosità del monitor e dal graduale passaggio ad una schermata con barra di avanzamento che ci fornisce un’indicazione del tempo libero restante.

Gratuito e pronto per Leopard, si può scaricare Time Out da questa pagina.

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