Scandalo Siri in Cina: localizzava le case chiuse

Apple ha dovuto fronteggiare un gran malcontento in Cina. Siri, infatti, indicava sulla mappa le case chiuse.
Apple ha dovuto fronteggiare un gran malcontento in Cina. Siri, infatti, indicava sulla mappa le case chiuse.

Sembra incredibile, ma Apple ha dovuto rimuovere a furor di popolo una feature non pubblicizzata (ma evidentemente molto efficiente) da Siri. Il modesto assistente virtuale di Cupertino, infatti, indirizzava come nulla fosse gli utenti cinesi verso la case chiuse.

Bastava chiedere l’equivalente cinese di “Dove posso trovare prostitute?” oppure “Trovami delle escort” perché Siri si desse subito da fare, pure troppo. E infatti, dopo pochi secondi mostrava una mappa con tutti i postriboli della zona, e apriti cielo. Sul Web sinofono gli utenti hanno iniziato a scherzarci su e presto la cosa è arrivata alle orecchie sempre vigili del governo. Il segretario della China Mobile Internet Industry Alliance, ha commentato a caldo:

La situazione mostra che il team di sviluppo dei prodotti Apple non ha familiarità con le situazioni cinesi. È difficile garantire che simili incidenti non si verifichino più.”

Il fatto è che in Cina tutte le forme di prostituzione sono illecite. E così Cupertino ha dovuto mettere mano alla liberalità di Siri in fretta e furia, costringendola a rispondere a quelle domande con un più adeguato “non sono riuscita a trovare alcun servizio di escort.” In ogni caso, spiega un membro del supporto Apple cinese, il provvedimento è in sintonia con altri simili già presi in precedenza; tant’è che anche le armi da fuoco, e in generale ogni domanda che possa celare atti di violenza, costituiscono tabù per Siri.

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