Il film su Jobs con Kutcher sarà girato nel garage di Los Altos

La produzione dietro al film su Jobs con Ashton Kutcher e Josh Gad fa sapere che: 1. il film cambia titolo e diventa semplicemente jOBS; 2.sarà girato nel garage originale dove è nata Apple e, 3., le riprese inizieranno a giugno.
La produzione dietro al film su Jobs con Ashton Kutcher e Josh Gad fa sapere che: 1. il film cambia titolo e diventa semplicemente jOBS; 2.sarà girato nel garage originale dove è nata Apple e, 3., le riprese inizieranno a giugno.


Nelle scorse ore, è emersa una serie di nuovi dettagli riguardo il film su Steve Jobs con Ashton Kutcher e Josh Gad. Finalmente è stata comunicata la data ufficiale d’inizio delle riprese, il titolo è stato lievemente modificato e, soprattutto, il lungometraggio verrà in parte girato nella casa e nel garage di Los Altos in cui è nata Apple.

Il comunicato stampa originale, tradotto in italiano e ridotto per ragioni di spazio, recita:

Il film che ripercorre la vita di Steve Jobs, co-fondatore di Apple e carismatico maestro dell’innovazione, inizierà la fotografia principale a giugno e, in accordo con la volontà di perseguire accuratezza e autenticità, imprimerà su pellicola le scene iniziali nella casa di Los Altos dove Jobs è effettivamente cresciuto, e nel garage dove fondò Apple con Steve Wozniak.
Intitolato jOBS, il film avrà tra i membri del cast Ashton Kutcher nei panni dell’iconico visionario della Silicon Valley, e getterà nuova luce sui momenti più caratterizzanti e personali di Jobs, le motivazione, e la persone che lo guidarono. Il film si occupa di Jobs da quando era un giovane influenzabile e un hippie caparbio, passando ai successi iniziali e alla scellerata estromissione, per finire al ritorno da libro di storia e ai trionfi definitivi. Era un uomo intenzionato a cambiare il mondo, e ci è riuscito.

Commentando la notizia sul proprio blog, l’autore del libro “Insanely Simple,” Ken Segall, ha dato sostanzialmente la propria benedizione al progetto, pur se a modo proprio:

A quanto pare, ci sono due modi di fare un film su Steve Jobs. Puoi farlo indipendente, a basso costo, utilizzando il regista Joshua Michael Stern (chi?) e il neo-sceneggiatore Matt Whitely, e appioppandogli un titolo dozzinale come ‘Steve Jobs: Get Inspired.’ Oppure, puoi pagare un milione di dollari sonanti a Isaacson per i diritti sul suo libro, e prepararti a sborsare anche di più per tutto ciò che ne consegue. Questo, senza offesa, è quel che ha fatto Sony.

In ogni caso, si tratta d’una interessante novità. Dopo il salto, una spettacolare, storica fotografia di Woz impegnato nell’assemblaggio di un prototipo Apple tra skateboard, scale e tonnellate di cianfrusaglie. Tanto per entrare nell’atmosfera.


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