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Mancano ormai poche ore all’evento di questa sera che seguiremo come al solito in diretta, ma in rete si stanno moltiplicando le indiscrezioni sulle possibili funzionalità di
coadiuvate dalle
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Una fonte anonima ha rivelato a
che Apple avrebbe sviluppato un sistema per rendere disponibili i back up di Time Machine attraverso iCloud.
I file salvati nella cartella home del Mac sarebbero instantaneamente replicati sulla Time Capsule, che li renderebbe immediatamente disponibili ad altri Mac o ad altri dispositivi iOS attraverso iCloud, ovunque essi si trovino.
Qualunque modifica effettuata in remoto sui file sarebbe automaticamente propagata attraverso iCloud e salvata nuovamente sulla Time Capsule, che eseguirebbe questo compito anche se il computer principale è spento, per poi riversarli in modo trasparente sul Mac non appena questo viene acceso.
Il servizio permetterebbe anche di effettuare il trasferimento di foto e video dall’iPhone o dall’iPad direttamente verso la Time Capsule, per poi renderli disponibili ad altri dispositivi. iCloud sarebbe quindi il mezzo tramite il quale questi file vengono trasferiti e sincronizzati in modo trasparente.
Il back up completo del Mac continuerà ad essere effettuato sulla Time Capsule, che in più fungerà anche da server per propagare i contenuti verso i propri dispositivi iOS ovunque essi si trovino.
Naturalmente tutte queste funzionalità sarebbero supportate nativamente ed in modo del tutto trasparente dalle nuove versioni dei sistemi operativi Apple,
e
.
A buon diritto la soluzione di Apple può quindi essere definita cloud, un sistema di archiviazione distribuito dei contenuti, che risiedono anche a casa dell’utente, diversamente dalle soluzione di Google ed Amazon, dove gli archivi principali sono i loro datacenter e la sincronizzazione dei contenuti è lasciata alle operazioni manuali degli utenti.