Tango: videochiamata tra iPhone 4, iPhone 3GS e Android


In attesa che Apple si decida a permettere l’uso della chiamata video anche su reti 3G e che gli sviluppatori delle altre piattaforme mobili inizino ad integrare il supporto a FaceTime nelle proprie app, una agguerrita start-up californiana chiamata Tango ha preso al balzo la palla della novità con un tecnologia di videoconferenza sviluppata internamente, ma che ha tra i suoi punti di forza l’interoperabilità tra iPhone 4, iPhone 3GS e molti telefoni Android.

Non troppo dissimilmente da Fring, Tango richiede l’installazione dell’app da ambo le parti, dopodiché tutto funziona più o meno come pubblicizzato. Non è richiesta l’iscrizione ad alcun servizio, poiché il software si avvale dei numeri di telefono presenti in rubrica, e in generale si nota subito comunque un’interfaccia più ripulita e ordinata, e soprattutto parecchia stabilità che manca a Fring. Da alcuni esperimenti condotti, quest’ultimo tende ad andare in crash decisamente troppo spesso.

Per quanto concerne la qualità audio e video, ci troviamo di fronte ad un buon prodotto soprattutto su rete 3G dove parecchio dipende soprattutto dalla copertura al momento. In condizioni ottimali, infatti, la qualità percepita è parecchio simile a quella di FaceTime sbloccato con app non ufficiali tipo 3G Unrestrictor. Sul WiFi invece non c’è paragone: la tecnologia sviluppata da Apple è sensibilmente migliore e produce meno artefatti dovuti alla compressione, ma è anche vero che è molto limitata (solo iPhone 4 e niente telefoni Android).

In definitiva, vale la pena di offrire un’opportunità a Tango, anche e soprattutto in virtù del fatto che è gratuita. Chi volesse provarla, non ha che da scaricarla seguendo questo collegamento ad App Store.

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