Wozniak: "Android è uscito dalla mente di chi aveva lavorato alla Apple"

In un'intervista a El Pais, Steve Wozniak parla di Android e di computer indossabili... e gli scappano alcune frasi che fanno pensare.
In un'intervista a El Pais, Steve Wozniak parla di Android e di computer indossabili... e gli scappano alcune frasi che fanno pensare.

Steve Wozniak è stato, assieme a Steve Jobs, il fondatore di Apple e il creatore del personal computer, il Mac. Le sue capacità tecniche hanno portato il mondo ad essere quello che è oggi, con la tecnologia alla portata di tutti. Adesso, Steve Wozniak è solo impiegato part time di Apple e dedica molto del suo tempo a progetti ed aziende innovative. Presente al Teatro Circo Price a Madrid, Woz ha risposto ad alcune domande rivoltegli dal quotidiano El Pais che hanno toccato argomenti importanti come il futuro della tecnologia e la relazione di Apple con Android.

Domanda: Qual’è il suo gadget preferito?

Wozniak: Prima rispondevo a questa domanda dicendo che era l’Apple II, perché ero orgoglioso di aver creato qualcosa ogni giorno diverso. Tu ti sedevi di fronte e potevi dar forma a quello che avevi in testa, programmare, tutto! Adesso invece dico che è l’iPhone 4. Quando Apple lo tirò fuori, mi sorprese il design esterno, pulito e ben fatto. Per me, la disposizione dell’antenna fu il miglioramento maggiore (NdB: Ricordiamo che all’epoca ci fu tanta polemica sulla posizione dell’antenna dell’iPhone 4: si parlò addirittura di Antennagate). Sono d’accordo che l’iPhone 5 è ormai più potente e migliore, ma il vero salto fu fatto con l’iPhone 4.

Domanda: Usa altri telefoni?

Wozniak: Certo, uso anche gli Android. Sono i miei telefoni secondari. I miei telefoni primari sono degli iPhone e poi ho due Android. Vengo da Apple, ricorda, però mi piace sperimentare e vedere che buoni prodotti hanno gli altri. Leggo tutto e cerco novità.

Domanda: Steve Jobs ha detto che Android era il nemico da battere. Lei è della stessa opinione?

Wozniak: In termini economici, si. Se invece parliamo di competitività, è anche logico. Android è uscito dalla mente di chi aveva lavorato alla Apple ed aveva la forma mentis del Mac, più umana. Non è facile pensare così. Sono stato nel consiglio direttivo di varie aziende che costruiscono smartphone ed è questo il più difficile. Android ha aperto la concorrenza ed ha portato [questo modo di pensare] a molta gente. Ha fatto in modo che molte nuove idee vedano la luce e che si creino molte applicazioni. Credo che Android sia qualcosa di buono, dobbiamo lavorare con loro. Non bisogna dire “sono il nemico”, ma vedere quale sia il meglio di ciascuno. Anche se io sono “una persona Apple”, metto sempre l’utente davanti.

Bisognerebbe ora capire a chi appartenga la mente che ha creato Android venendo da Apple. Probabilmente Woz si riferisce a Eric Schmidt, attuale presidente del consiglio di amministrazione di Google, che aveva lasciato il consiglio di amministrazione di Apple nel 2009 per entrare in dedicarsi a quello di Google. Questo “tradimento” fu l’inizio del degradarsi dei rapporti fra le due multinazionali, visto che Steve Jobs riteneva che Schmidt avesse portato a Google il meglio delle idee di Apple, tirandone fuori il Nexus One e la piattaforma Android.

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