Pixelmator: il fotoritocco reso semplice


Pixelmator è un’applicazione per l’editing di immagini sviluppata con un mix di open source e tecnologie di Mac OS X (come ImageMagick, Core Image, Automator, Cairo e Sparkle). Possiede un’interfaccia semplice ed intuitiva pur potendo offrire funzionalità avanzate, come il supporto per i livelli (e i relativi metodi di fusione) e molti filtri grafici (come quelli di Photoshop). Il suo costo è di 59$ (circa 42 €) ma si può usare per un periodo di prova di 30 giorni, durante i quali tutte le immagini salvate ed esportate avranno il watermark “created with Pixelmator”. Ma vediamo quali sono le caratteristiche di questo software…

Pixelmator supporta tutti i principali formati grafici (JPG, PNG, GIF, TIFF, BMP…) ed è anche in grado di aprire file in formato Photoshop. Data l’elevata velocità di caricamento del programma e il basso peso sulla RAM, Pixelmator è quindi un ottimo sostituto di Photoshop per semplici e veloci modifiche ad un’immagine. Nella palette degli strumenti (posizionata a sinistra come in Photoshop) troviamo, ad esempio, una bacchetta magica, un timbro clone (ma non il famoso cerotto), uno strumento gradiente e un secchiello, uno sfumino, ed altro ancora. Tra i filtri grafici troviamo alcuni filtri distorsivi, tra i quali riconosciamo alcuni dei divertenti effetti applicabili alle immagini di iSight tramite Photo Booth, filtri simili a quelli di Photoshop (come sfocature varie, la maschera di contrasto e alcune stilizzazioni) e alcuni filtri originali come i bellissimi Kaleidoscope e Star Shine. Le trasformazioni dell’immagini sono le stesse di Photoshop e sono Scale, Rotate, Skew, Distort Perspective (oltre alle rotazioni di 90° e ai flip orizzontali e verticali).

Una simpatica particolarità della maggior parte dei filtri grafici di Pixelmator è il modo in cui si può decidere il punto centrale in cui applicare un effetto, ovvero tramite un segnaposto collegato alla finestra dell’effetto tramite un filo flessibile. Eccolo in azione:

pixelmator

Pixelmator deve la sua facilità d’uso anche ad una buona integrazione con il sistema operativo Mac poiché è in grado di acquisire immagini direttamente dalla iSight (da menu Layer>New Layer from iSight), è integrato con iPhoto e Automator (con il quale si possono comandare effetti, trasformazioni e ridimensionamenti), e supporta i profili ColorSync.

In definitiva Pixelmator si rivela come un’ottima alternativa a programmi di grafica professionale per chi necessita di pochi (ma buoni) strumenti di fotoritocco. L’integrazione con Mac OS X e un’interfaccia semplice e veloce permettono di lavorare a ritmi elevati senza rinunciare alla precisione. In conclusione, un giudizio più che positivo.

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