OpenAI starebbe sperimentando una nuova funzione chiamata “Sign in with ChatGPT”, che punta a semplificare l’accesso a servizi e applicazioni di terze parti. Se il progetto vedrà la luce, potrebbe segnare un punto di svolta nel modo in cui gli utenti interagiscono con le piattaforme digitali. Con una base di 600 milioni di utenti mensili, questa iniziativa rappresenta un chiaro segnale dell’intento di OpenAI di competere con giganti come Apple e Microsoft.
La funzione “Sign in with ChatGPT” è attualmente in fase di test e mira a offrire un’esperienza fluida e integrata per gli utenti. Gli sviluppatori che desiderano integrare questa funzionalità nelle loro applicazioni possono già partecipare a un programma pilota. La fase iniziale di testing ha visto il coinvolgimento di strumenti come Codex CLI, che consente di collegare gli account ChatGPT, inclusi i piani Free, Plus e Pro, con vantaggi economici come crediti API gratuiti per gli abbonati a pagamento.
Uno degli aspetti più intriganti di questa iniziativa è l’approccio di OpenAI verso i partner potenziali. Il modulo di candidatura per gli sviluppatori richiede dettagli approfonditi sulle applicazioni, dalla loro portata (meno di 1.000 utenti settimanali fino a piattaforme con oltre 100 milioni di utenti) ai modelli di monetizzazione delle funzionalità basate su AI. Questo livello di dettaglio evidenzia l’intenzione di creare un ecosistema robusto e sostenibile attorno a ChatGPT.
Il progetto, anticipato nel 2023 dal CEO Sam Altman, rappresenta una visione ambiziosa per il futuro. Altman aveva già suggerito l’idea di una piattaforma centralizzata che sfruttasse l’intelligenza artificiale per migliorare l’accesso e l’interazione con le applicazioni digitali. Ora, con l’obiettivo di implementare questa visione entro il 2025, OpenAI sembra determinata a consolidare la propria posizione come leader nell’innovazione tecnologica.
Se implementata con successo, questa nuova funzionalità potrebbe trasformare ChatGPT da semplice chatbot a un hub centrale per l’interazione con una vasta gamma di servizi digitali. Questo approccio potrebbe stabilire un nuovo standard per il login ChatGPT, rendendolo un metodo preferito per accedere alle app terze parti. La semplicità e l’efficienza offerte da questa integrazione potrebbero attirare un numero sempre maggiore di utenti e sviluppatori, rafforzando ulteriormente l’ecosistema ChatGPT.
Nonostante l’entusiasmo, rimangono alcune incognite. OpenAI non ha ancora rivelato una data di lancio pubblica precisa né dettagli sui partner coinvolti nei test. Tuttavia, l’interesse generato finora suggerisce che questa innovazione potrebbe avere un impatto significativo sul mercato. La capacità di OpenAI di raccogliere feedback dagli sviluppatori e adattare la funzionalità alle loro esigenze sarà cruciale per il successo del progetto.