Miglior assistente vocale 2019 tra Siri, Alexa e Assistente Google

Hanno messo sotto torchio Siri, Assistente Google e Alexa, per decretare il vincitore dell'anno. L'assistente virtuale di Apple non se la cava male, ma non è la regina del 2019.
Hanno messo sotto torchio Siri, Assistente Google e Alexa, per decretare il vincitore dell'anno. L'assistente virtuale di Apple non se la cava male, ma non è la regina del 2019.

Gene Munster di Loup Ventures ha testato Siri, Alexa e Assistente Google su smartphone, per decretare quale dei tre assistenti sia il migliore del momento; l’assistente di Apple ha risposto correttamente nell’83% dei casi, battendo l’omologa Amazon, ma al primo posto si piazza Google.

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Ai dispositivi sono state date in pasto la bellezza di 800 domande diverse, con un punteggio assegnato in base alla qualità della risposta. E mentre Google ha compreso il 100% delle richieste ma ha risposto correttamente solo al 92,9%, Siri si ferma al 99,8% di comprensione con 83.1% di risposte corrette. Alexa, infine, arriva al 79,8% ma con una comprensione migliore pari al 99,9%.

Ecco qualche esempio delle richieste fatte:

Locali: dov’è il bar più vicino?
Commercio: Ordina fazzoletti di carta
Navigazione: Come arrivo in centro col bus?
Informazioni: Dove suonano stasera i The Twins?
Comandi: Ricordami di chiamare Rossella alle 2

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Numeri migliori per tutti e a 360 gradi, soprattutto se li confrontiamo con le percentuali dell’anno scorso; Siri, per fare un esempio, nel 2018 arrivava al 79% contro l’83 e rotti di oggi. Alexa ha fatto un balzo da gigante, dal precedenti 61%, e anche Google non se l’è cavata male rispetto all’86% precedente.

Ovviamente, ci sono aree in cui un assistente brilla rispetto agli altri. Per dirne una, Siri è più brava con comandi, info locali e navigazione ma va meno bene con le categorie Informazioni e Commercio; in questi ultimi due caso, meglio Google.

In Redazione, invece, siamo passati armi e bagagli a Alexa per la domotica, per la semplice ragione che -dai nostri test empirici- funziona in modo più robusto, senza troppe complicazioni e a una frazione dei costi di Apple.

“Siri” chiosa Munster, “continua a rivelarsi sempre più utile relativamente alle funzioni telefoniche come le chiamate, i messaggi, le mail, il calendario e la musica. Sia Siri che Google Assistant, innestati entrambi all’interno del sistema operativo del telefono, hanno battuto Alexa per quanto concerne i comandi.”

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