La (brutta) cover che Apple usa per nascondere i prototipi di iPhone

Tra i lettori di Melablog potrebbe essercene qualcuno che ha già visto un iPhone 8 in circolazione, senza rendersene conto. E la ragione è che Apple nasconde i prototipi in una orrenda cover di sicurezza: ve la mostriamo.
Tra i lettori di Melablog potrebbe essercene qualcuno che ha già visto un iPhone 8 in circolazione, senza rendersene conto. E la ragione è che Apple nasconde i prototipi in una orrenda cover di sicurezza: ve la mostriamo.

Tra i lettori di Melablog potrebbe essercene qualcuno che ha già visto un iPhone 8 in circolazione, senza rendersene conto. E la ragione è che Apple nasconde i prototipi in una orrenda cover di sicurezza: ve la mostriamo.

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Non è un segreto che Apple ami i suoi segreti, ma ogni nuovo prodotto deve essere testato accuratamente fuori dall’atmosfera protetta dei laboratori, in condizioni di quotidianità. Ciò significa che ognuno dei prototipi di iPhone deve fare diverse incursioni nel mondo reale, prima di poter essere prodotto in massa. E ora sappiamo anche come fa la mela a impedire che venga riconosciuti da qualche utente dall’occhio lungo.

Le immagini che vedete nella Gallery in cima al post mostrano il case che Apple ha adottato per il prototipo di iPhone 6s, durante il trasferimento dalla Cina a Cupertino. La cover copre gran parte della scocca, e rende impossibile riconoscere cosa celi. Tra l’altro, non può essere neppure aperta senza che si noti, per via degli adesivi gialli di sicurezza.

In ogni momento, il telefono è accompagnato da una sorta di passaporto che mostra i test eseguiti, l’eventuale successo/fallimento e le iniziali dell’ingegnere che ha eseguito i controlli. Sul retro invece c’è uno sticker con alcune informazioni tecniche più un codice QR che consente ad Apple di tracciare il dispositivo.

Sempreché non venga smarrito distrattamente in un bar come accadde nel 2010 col prototipo di iPhone 4. In quel caso, temiamo, non c’è misura di segretezza che tenga.

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