iPad Air e iPad mini Retina, lo stato delle scorte nei magazzini Apple

Mentre per iPad Air gli approvvigionamenti saranno abbondanti e costanti nel tempo, per iPad mini Retina neppure Apple sa dire con precisione se le scorte basteranno.
Mentre per iPad Air gli approvvigionamenti saranno abbondanti e costanti nel tempo, per iPad mini Retina neppure Apple sa dire con precisione se le scorte basteranno.

In occasione della presentazione degli ultimi risultati fiscali, Tim Cook si è soffermato qualche minuto sulla questione delle scorte relative ad iPad Air ed iPad mini Retina. E se per i primi non sussisteranno problemi di sorta, le cose andranno in modo del tutto imprevedibile per gli altri.

Sebbene Apple non accetti pre-ordini riguardo l’iPad di quinta generazione, sembra di capire che gli approvvigionamenti sono abbondanti e costanti nel tempo. Nonostante sia più sottile del 20% rispetto al predecessore e il 28% più leggero, e nonostante il processore A7 processor, il coprocessore di movimento M7 e la fotocamera posteriore da 5 Megapixel, non rappresenta un problema per le rodate catene di montaggio di Cupertino.

Ben diversa, invece, la faccenda dell’iPad mini Retina, su cui l’iCEO ha qualche dubbio. Il fatto è che Apple sa benissimo quanti può produrne, ma non ha la minima di quanti ne serviranno per soddisfare la domanda. Una cosa la sa di certo, però: il display Retina era una delle caratteristiche più richieste per il nuovo tablet, e questo è un elemento che inciderà certamente sulle vendite complessive.

D’altro canto, che l’andazzo fosse un po’ questo lo avevamo intuito quando gli analisti hanno iniziato a parlare di “scorte ridicolmente basse” per il nuovo tablet mignon di Cupertino. Le disponibilità iniziali, secondo gli addetti ai lavori, saranno caratterizzate da andamento ondivago, con periodi di disponibilità e altri di totale congelamento degli ordini.

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